GOMORRA ADV – Episodio Tre – La Presentazione Interna Continua
Riassunto delle puntate precedenti: tanta fatica inutile. Accumminciamm tutt cos da capo!
La riunione col cliente fu rimandata di qualche giorno, cosa che il cliente già sapeva da giorni, alla luce anche delle creatività partorite da lui e dal Direttore Cliente.
Ma prima che si chiudesse la riunione, arrivò lui, il killer più temuto in agenzia. Uno che non si faceva vedere quasi ma quando si faceva vedere voleva dire solo una cosa, solo che nessuno la capiva.
‘O Strateggic entrò in riunione con il solito sorriso beffardo di chi è consapevole di doversi abbassare di livello per farsi capire.
Calò il silenzio e lui s’impadronì della scena.
‘O Strateggic: Ciao ragazzi, allora ho visto il rough della presentation e abbiamo buttato giù alcuni point sui quali abbiamo basato l’asset di tutto il flusso. IMHO dobbiamo correggere il tiro, perché Insight e USP non collimano. In vari touchpoint abbiamo raggruppato il sentiment, il why e il because del brand e dei competitor, in un diagramma fluido ma touchable con vari point of view per il positioning. Asap dovrei avere il report per costruire la Big Idea. Ci siamo fino a qui?
‘O Copi senza nemmeno guardarlo, disse:
‘O Copi: Ma cumm cazz parl ogni vota chist? Ancora cu’ sti strunzat staje? Si vuò vennere ‘o fumo ti dico io addò devi andare. Te lo trovo io un angolo in un quartiere di merda. Accussì stai llà e vendi fumo. Sta bene?
‘O Stateggic, che ormai aveva sentito quei commenti da sempre, sorrise e aggiunse:
‘O Strateggic: Senza strategia, siete morti. Non avete futuro. Non avete una via d’uscita. Io sono la vostra ancora di salvezza. Vi serve un plan chiaro. Che qualcuno vi spieghi bene le opportunity. Che vi indichi il focus. I goals. Che vi faccia capire chi sono gli empowered customers, chi sono i consumatori data-driven, che vi sappiamo introdurre nel Zero Moment of Truth, insomma. L’Awareness non cresce sugli alberi. Dobbiamo essere specific, measurable, attainable, relevant e non perdere mai di vista il time bound. Senza questo, io non mi prendo la responsabilità di quello che fate.
‘O Copi: Veramente tu ‘a responsabilità non te l’è mai pigliata, strunz. Sti cose che dici possono fare colpo su sti quatt sciem cumm ‘a te! Senza ‘a robba nosta, tu nun cunt nient e sti quatt postini ‘e niente se ne stanno cu ‘e man in man. Che vendono senza di noi, eh? ‘E chiacchiere toje?
‘O Direttore Clienti che aveva ascoltato tutta la discussione, intervenne:
‘O Direttore Clienti: Vediamo di stare calmi. Non possiamo permetterci di litigare tra di noi. Il momento è importante. Possiamo prenderci tutto ‘o bagget, come parlate voi. Basta con le briciole. Puntiamo in alto. Noi siamo dalla stessa parte. Io sto poi dalla parte di chi vince. Quindi, se volete stare con me, dobbiamo collaborare. Siamo tutti utili ma nessuno indispensabile. Almeno nessuno di voi. È chiaro? Ognuno avrà la fetta sua. Io di sicuro.
Ora veniamo alle cose serie, le cose che domani il cliente vuole vedere.
‘O Copi: Ma come domani? Non avete detto un paio di giorni?
‘O Direttore Clienti: Sì ma per domani mattina dobbiamo avere già tutto pronto, così possiamo inviarle al cliente di nascosto che ci dice cosa ne pensa e noi sistemiamo così poi quando presentiamo siamo ok. Ora mettiamoci a lavoro. Forza che manca poco. Mentre voi lavorate noi ci mettiamo a cercare i porta layout.
L’Accaunt vedetta a quel punto si girò verso ‘a coppia creativa e con tono dolce, disse:
L’Accaunt vedetta: Come siete messe con le modifiche appena stabilite? Quando possiamo vedere qualcosa?
Continua…(uh e se continua)
