Durante la serata, un cono speciale Hall of Legends è stato assegnato a Sir John Hegarty, ospitato da ADCI all’interno di IF! Italians Festival, per il segno indelebile che ha lasciato nella industry della comunicazione (al centro della scena pubblicitaria globale per oltre sei decenni lavorando con marchi come Levi’s, Audi, Boddingtons, Lynx, British Airways e Johnnie Walker. Fu socio fondatore di Saatchi e Saatchi nel 1970. Ha fondato Bartle Bogle Hegarty nel 1982 con John Bartle e Nigel Bogle).
Il premio Hall of Fame è stato invece assegnato alla memoria di Isabella Bernardi.
Per la nuova categoria Local Hero, nata per conferire valore ai progetti di rilevanza locale per clienti della piccola e media impresa, il premio va a Viceversa Studio per la campagna Vieni a giocare in Puglia realizzata per Invictus Camp e a Tembo per la campagna Il primo laureato nel Metaverso per Migma Group.
A vincere nei Social Influencer sono le campagne Diablo IV – Bloody Day realizzata per Blizzard da DUDE e Ridiculous Excuses Not To Be Inclusive realizzata da SMALL per Coordown.
Negli Health & Pharma premiata sempre SMALL con la campagna Ridiculous Excuses Not To Be Inclusive per Coordown e McCann Health Boot con la campagna Dunfiato per Federasma e Allergie con Chiesi Italia.
La Categoria Studenti vede come vincitori Accademia IUAD con il progetto The Fans realizzato per The Guardian e Accademia di Comunicazione con il progetto Volvo per conto di Volvo.
Il premio Best Use of YouTube se lo aggiudicano DUDE Milano con la campagna ADAMO 2050 realizzata per Plasmon e LePub con la campagna Lady & The Tramp realizzata per Barilla.
Il ‘7 Days Brief’, sfida per la realizzazione in soli sette giorni di uno spot è andato ad Anita Borsari per la campagna Sentirsi di troppo.
Quest’anno, in memoria del Proboviro Massimiliano Maria Longo (per Art Directors Club Italiano è stato Jury Member, Proboviro e past Executive Board Member nonché Ambasciatore dei Giovani Leoni Italiani ai CannesYoungLions. E’ stato co fondatore del festival della creatività IF! #ItaliansFestival).
“Gli ADCI Awards, che hanno visto la presidenza di Francesco Taddeucci, rappresentano la celebrazione del meglio del lavoro espresso in Italia con la consapevolezza che ispirerà una nuova idea di benchmark. Lo human touch in risposta agli interrogativi posti dall’intelligenza artificiale, la capacità di risolvere creativamente sfide legate a grandi temi quali quelli della sostenibilità, la volontà dei brand di essere creativi non solo nella comunicazione ma nella stessa creazione del prodotto sono certamente i segnali che colgo come direttrici fondamentali. Voglio segnalare l’enorme partecipazione degli studenti: è la categoria con più iscrizioni a questa edizione. Sono loro il futuro del club. Celebriamo questa sera un nuovo capitolo della nostra quasi quarantennale storia”, ha commentato in occasione della premiazione Stefania Siani ,Presidente ADCI.
Francesco Taddeucci, Presidente ADCI Awards, ha aggiunto: “Quello che mi resterà più impresso di questa edizione è probabilmente la qualità e la quantità dei lavori degli studenti. Credo che sia una precisa responsabilità di tutte le agenzie quella di favorire un ambiente produttivamente sano per questi ragazzi, senza fargli cambiare idea sulla bella opinione che hanno del nostro mestiere”.