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Barbara Poli entra nel Consiglio di Amministrazione di Kellify

Kellify, scaleup globale che con l’intelligenza artificiale ha decifrato il potere ‘magnetico’ di immagini, video e opere d’arte, annuncia l’ingresso di Barbara Poli, Chief Information & Technology Officer di Grandi Navi Veloci (gruppo MSC).

Barbara è dal 2019 Chief Information & Technology Officer del Gruppo Grandi Navi Veloci, azienda del Gruppo MSC. Per il secondo anno (2018, 2020) è stata nominata, nell’ambito del CIO+ Italia Award, miglior CIO+ Disruption Officer.

Dal 2011 al 2019 è stata Chief Digital Officer del Gruppo RINA, uno dei leader a livello mondiale nei servizi di classificazione navale (navi da crociera, traghetti, yacht, navi per trasporto merci, marina militare, ecc.) e certificazione di Qualità (standard ISO, processo, prodotto, DOP/IGP, ambientale, ecc.), con oltre 3.700 dipendenti in 65 paesi.

Dal 2001 al 2011 è Senior Manager in Accenture nella Divisione Strategy Consulting, dove ha realizzato importanti progetti per Clienti leader nei settori Media & Communication, si è laureata in Economia e Commercio presso l’Università Bocconi di Milano.

La nomina segue l’ingresso nel consiglio di amministrazione della scaleup, nel corso del 2020, di Andrea Beltratti, presidente di Eurizon Capital, la società di asset management del Gruppo Intesa Sanpaolo e professore ordinario presso l’Università Luigi Bocconi di Milano, già presidente, dal 2010 al 2013, del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, e di Marco Formento, former Chief Digital Officer di Condé Nast Italia, oltre ai recenti ingressi di Loredana Ottria, former Retail Marketing Director di Christian Dior Couture Japan, e di Federico Salvitti, docente della New York University (NYU), nell’advisory board di Kellify.

“Kellify è disruptive”, dichiara nella nota Barbara Poli. “Si basa su un ossimoro: mettere insieme il mondo ‘qualitativo’ delle emozioni con il mondo ‘quantitativo e analitico’ dell’intelligenza artificiale con l’obiettivo di fare qualcosa di quasi magico come dare un valore scientifico a ciò che è  “bello”, con infinite applicazioni. Siamo di fronte a un ‘game changer’ e avere la possibilità di guardarla crescere dall’interno, per me, manager con esperienza in grandi aziende e con la passione per l’innovazione è davvero una splendida opportunità”.