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Negli USA Netflix apre uno store online per le community dei fan delle sue serie. Obiettivo: ampliare l’offerta con i titoli di maggior successo ed entrare in tutti i paesi dove Netflix è attiva

Lo scorso febbraio, la serie di Netflix ‘Bridgerton’ è dato vita a una linea di abbigliamento. Grazie a un accordo con il lifestyle brand Phenomenal, la fiction in costume ispirata al romanzo di Julia Quinn, incentrata sull’incisività e l’empowerment femminile, vanta una propria linea di abbigliamento che comprende capi disegnati da Chantal Strasburger del retail shop britannico Read Receipts.

Ma Netflix ha deciso di conquistare una presenza più consistente nell’eCommerce, o quanto meno nel merchandising: un vero e proprio store online, all’indirizzo www.netflix.shop, dove per il momento è disponibile l’abbigliamento ispirato alle serie anime realizzate da Jordan Bentley (Hypland), Nathalie Nguyen e Kristopher Kites, ispirate ai due anime Yasuke ed Eden, entrambi usciti nei mesi scorsi. Felpe, t-shirt, action figures e gioielli con un costo che varia dai 25 euro a poco più di 100 euro.

Lo store è per ora attivo e operativo solamente negli Stati Uniti, il maggior mercato per Netflix, e nei prossimi mesi è già stato annunciato che sarà possibile comprare prodotti a marchio The Witcher o Stranger Things, ma Netflix punta ovviamente anche ai titoli realizzati fuori dagli USA, che sono riusciti a diventare dei fenomeni mondiali: in collaborazione con il Museo del Louvre arriveranno quindi prodotti legati a Lupin (la cui seconda parte ha debuttato l’11 giugno 2021), così come ci dovremo aspettare l’arrivo di una linea interamente dedicata a La Casa di Carta. Immancabile, poi, la felpa con il logo di Netflix, anch’essa in commercio prossimamente.

L’idea, dunque, è quella di rendere il servizio accessibile, nei prossimi mesi, anche negli altri Paesi in cui la piattaforma è attiva con l’obiettivo di ottenere ulteriori ricavi dai titoli più gettonati, facendo leva sulle fanbase più solide e affezionate, creando, come ha spiegato Josh Simon, Responsabile dei prodotti di Netflix, in una nota, “Un’esperienza di shopping targata Netflix”.

Come avrebbe fatto George Lucas, che – prima di vendere il tutto a Disney per 4 miliardi di dollari nel 2012 – avrebbe ricavato palate di dollari dal merchandising dell’iconica serie di film Star Wars.

D’altra parte, l’idea di creare uno store dedicato alle proprie serie tv sembra essere il passo successivo obbligato per Netflix che, dopo aver costruito un impero su racconti che puntano a catturare l’attenzione davanti allo schermo delle più varie fasce d’età, ora entra nelle vite degli spettatori in modo più concreto, con accessori e vestiti che rendano le community di fan più riconoscibili anche fuori dal catalogo e dal web.