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Automotive e Intelligenza Artificiale: Carvago e il Politecnico di Praga assieme per rivoluzionare l’acquisto delle auto usate attraverso l’AI

Carvago - Intelligenza Artificiale

Carvago ha collaborato a un progetto di Artificial Intelligence con il Politecnico di Praga, (ČVUT), una delle più grandi e antiche università tecniche d’Europa. Nell’ambito del Programma operativo “Imprese e innovazione per la competitività (OP PIK)”, il gruppo EAG, di cui Carvago fa parte, ha quindi avviato una collaborazione con gli esperti di intelligenza artificiale del Laboratorio di scienza dei dati del Centro universitario per l’efficienza energetica degli edifici (UCEEB) del ČVUT.

Entrambi i partner stanno lavorando a una serie di progetti di ricerca unici nel loro genere, i più promettenti dei quali finiranno per essere messi in pratica. L’intelligenza artificiale si sta già dimostrando uno strumento straordinario nell’elaborazione di grandi volumi di foto di automobili usate. Il sistema mette in ordine decine di migliaia di immagini a una velocità senza precedenti, a seconda che mostrino gli esterni, gli interni o altre parti dell’auto. Ma non è tutto, perchè riconosce la marca e il modello dell’auto, nonché l’angolazione da cui è stata scattata la foto.

“La collaborazione tra il ČVUT, il settore imprenditoriale e il trasferimento di metodi scientifici nella pratica, è una delle tre aree principali di sviluppo dell’università che arricchisce entrambe le parti”, spiega nella nota Miroslav Čepek, Professore associato presso il ČVUT. “L’azienda ottiene l’accesso a tecnologie all’avanguardia che la aiuteranno a sviluppare le proprie attività, mentre per gli esperti del ČVUT, progetti come questo, sono un’opportunità per trasferire la scienza in applicazioni pratiche e acquisire esperienza con le singole tecnologie nell’impiego pratico. Ciò è doppiamente vero nel campo dell’intelligenza artificiale, dove il corretto funzionamento della maggior parte dei metodi dipende dalla disponibilità di grandi quantità di dati. Ottenerli in ambiente universitario è difficile, ma per aziende come Carvago, gestire i big data è una routine quotidiana”.

Inoltre, il ČVUT nei suoi progetti coinvolge anche gli studenti, per i quali la collaborazione rappresenta un’opportunità di fare esperienza sul campo durante gli studi.

Attualmente Carvago sta lavorando per integrare la settima generazione del modello di apprendimento automatico nei suoi sistemi interni. Suddetta generazione di modelli rappresenta una svolta per l’azienda. Una volta determinato il prezzo iniziale dell’auto, esaminerà ancora le foto dell’auto modificando di conseguenza il prezzo. Tuttavia, la ricerca non si limita all’elaborazione delle foto. L’intelligenza artificiale aiuta gli analisti di Carvago a estrarre dal testo non strutturato delle inserzioni informazioni su equipaggiamento, riparazioni importanti o sull’esistenza di un libretto di manutenzione. In futuro, l’azienda ha in programma di generare le proprie descrizioni degli annunci in base ai parametri estratti sulle automobili.

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Antonio Gentile, Country Manager Carvago per l’Italia

“Se conoscessimo il telaio di ogni auto pubblicizzata, potremmo trovare tutte le informazioni necessarie in modo relativamente facile e affidabile. Ma su scala europea, in nove auto su dieci pubblicizzate il telaio non è menzionato”, commenta Antonio Gentile, Country Manager di Carvago per l’Italia. “Disponiamo di una serie di foto, di dati strutturati come il chilometraggio, il prezzo, i parametri del motore e così via, oltre a qualche descrizione testuale, spesso imprecisa, con refusi e formulazioni poco chiare. Non è umanamente possibile elaborare manualmente questi dati nel volume che ogni giorno fluisce attraverso i nostri sistemi”.

“Quando diciamo che Carvago è un’azienda principalmente tecnologica, non si tratta solo di una frase fatta”, continua Antonio Gentile. “Ogni giorno analizziamo milioni di annunci di auto provenienti da tutta Europa per fornire ai clienti la più ampia gamma di automobili sul mercato”.

In termini di potenziale di innovazione e rilevanza pratica, l’area più importante della collaborazione di ricerca è quella degli algoritmi per determinare il prezzo delle automobili in base al tipo, all’età e all’equipaggiamento. Grazie alla disponibilità di un’ampia serie di annunci pubblicitari provenienti da tutta Europa, gli esperti del ČVUT sono stati in grado di creare un algoritmo che determina il prezzo di un’auto specifica con una precisione di circa il tre per cento. Per i marchi comuni come Skoda o Volkswagen, la precisione è ancora maggiore.

Tra le prossime grandi sfide che, per inciso, vengono ora affrontate in tutto il campo dell’apprendimento automatico, va ricordata la cosiddetta interpretabilità dei modelli, in cui gli esperti cercano di utilizzare vari metodi di reverse engineering per capire quali fattori i modelli valutano come importanti per il processo decisionale. Questo non solo aiuta a creare fiducia nell’intelligenza artificiale all’interno dell’azienda, spiegando i risultati locali, ma genera anche nuove osservazioni che portano a ulteriori idee e miglioramenti aziendali.

La seconda sfida è la certezza o l’incertezza con cui i modelli restituiscono le risposte.

“Approcceremo l’informazione secondo cui l’auto dovrebbe costare €13.500 e il modello è sicuro al 95%, in modo diverso rispetto al caso in cui il prezzo sia lo stesso, ma con una certezza del 17%”, conclude Antonio Gentile.