Nell’iconica cornice del Maschio Angioino a Napoli si è tenuta la seconda edizione del Virtual Sport Summit: l’evento che riunisce leghe e federazioni sportive che hanno attivato progetti negli Esports. Al centro del dibattito tecnologia e avvicinamento delle giovani generazioni attraverso il gaming.
Si è concluso con un grande successo la seconda edizione del Virtual Sport Summit, tenutasi il 17 giugno presso il Maschio Angioino di Napoli, uno dei simboli storici della città. L’evento, organizzato dall’Osservatorio Italiano Esports e da Emaze Gaming, ha confermato il ruolo centrale di Napoli nel panorama Esports italiano e ha acceso i riflettori sull’importanza dello sviluppo e dell’innovazione per il futuro del gaming competitivo.
Il Virtual Sport Summit ha riunito i protagonisti del panorama sportivo italiano, dalle federazioni alle leghe, dai rappresentanti delle istituzioni cittadine ai professionisti del settore. La partecipazione dell’Assessore allo Sport del Comune di Napoli Emanuela Ferrante ha conferito un significativo valore istituzionale all’evento, evidenziando l’impegno della città nel promuovere l’innovazione e la crescita di questo mercato.
I partecipanti del Virtual Sport Summit hanno avuto l’opportunità di prendere parte a tavole rotonde e workshop, condividendo esperienze, conoscenze e opinioni riguardanti il mondo degli Esports. Gli interventi hanno evidenziato l’importanza di unire le forze per lo sviluppo strategico del gaming competitivo nel panorama nazionale, sottolineando l’ambizione comune di promuovere l’inclusione, l’innovazione e la competitività all’interno del settore.
Nel corso dell’evento le principali federazioni sportive italiane hanno presentato le loro case histories attivate in ambito Esports. La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) ha parlato del suo progetto Esports, volto a creare un movimento parallelo ai tornei reali, promuovendo inclusione e partecipazione a tutti i livelli. La FITA (Federazione Italiana Taekwondo) ha raccontato di come attraverso il Virtual Taekwondo stia cercando di attirare nuove generazioni verso questo sport.
La FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) ha illustrato i suoi piani per rendere gli Esports sempre più parte integrante dell’attività federale, mentre la FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici), dal canto suo, ha consolidato il suo ruolo con l’organizzazione del primo campionato italiano di E-Skateboarding, utilizzando il simulatore ‘Skater XL’. Anche la FIC (Federazione Italiana Canottaggio) ha dimostrato come sta sfruttando il gaming per espandere il suo sport attraverso il programma ‘Hairemi’, che porta il canottaggio nelle case, nelle scuole e ovunque si voglia grazie alla tecnologia del mondo virtuale.
Infine, la LND (Lega Nazionale Dilettanti), pioniera nel settore con tornei di Esports organizzati fin dal 2020, ha fornito una panoramica dei suoi progetti, tra cui la ‘LND Gaming Week’ di Genova, un evento che ha coinvolto e appassionato numerosi partecipanti.
L’inaugurazione del summit con l’intervento dell’Assessore Emanuela Ferrante e di Luigi Caputo, Ceo dell’Osservatorio Italiano Esports e Founder di Emaze Gaming, ha messo in luce il ruolo cruciale delle istituzioni nel supportare e promuovere gli Esports. Gli interventi di figure politiche come Antonio Caso e Valentina Barzotti, Deputati del Movimento 5 Stelle, tra i principali promotori dell’iter legislativo per arrivare a una disciplina sugli Esports, insieme a esperti del settore come Fabio Lalli, founder di IQUII e Ceo di Iconico, hanno evidenziato l’importanza di una collaborazione sinergica tra istituzioni e operatori per lo sviluppo del settore.
In conclusione, il capoluogo campano si conferma come il centro nevralgico per lo sviluppo degli Esports in Italia, guardando con ambizione all’appuntamento di Napoli come Capitale Europea dello Sport nel 2026. Il successo del Virtual Sport Summit evidenzia il rilievo del supporto istituzionale per assicurare un futuro sempre più rilevante per gli Esports nel nostro Paese.
“Questa seconda edizione del Virtual Sport Summit ha segnato una tappa storica per lo sviluppo degli Esports in Italia – commenta Luigi Caputo, Ceo dell’Osservatorio Italiano Esports e di Emaze Gaming -. Dopo le dichiarazioni sulla creazione delle Olimpiadi degli Esports da parte del CIO, tutte le federazioni saranno chiamate a investire nei Virtual Sport. Pertanto, momenti di incontro e condivisione come il Virtual Sport Summit assumono una rilevanza strategica nel panorama degli Esports nel nostro Paese”.