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‘Gomorra Adv la ficscion’: Episodio Due. 176 pagine di presentazione… ‘A dichiarazione d’indipendenza americana è ‘na cazz ‘e pagina e nuje per sti quatt strunzat dobbiamo fare un documento di 176 pagine?! Ca poi song semp ‘e stessi strunzate ogni vota, ve ne rendete conto o no?’… e la storia continua

GOMORRA ADV – Episodio Due – L’incontro

‘O Copi e l’Art, lentamente, si avviarono verso la riunione armati fino a denti e determinati a non mollare di un millimetro. Lo sapevano benissimo che sarebbe stata dura ma soprattutto sarebbe stata una lotta impari: duje contro a mille. Ma erano abituati e sopratutto avvelenati.

Nella sala riunioni, ad attenderli, solo l’accaunt vedetta che aveva avuto il compito di lanciare un messaggio agli altri appena i due si fossero palesati.

‘O Copi: Addò stann ‘e cumpagne tuoje?

Accaunt vedetta: Stanno scendendo.

‘O Copi: Viene pure ‘o capo tuojo?

Accaunt vedetta: Lui ha una telefonata urgente. Appena finisce, scende. Ha detto di cominciare, poi quando arriva, ricominciamo da capo.

L’Art: Scusa ma invece e’ ripetere le cose ogni volta da capo, ma pecché nun aspettammo e rimandiamo?

Accaunt vedetta: Che vi devo dire? Questi sono gli ordini.

5 minuti dopo arrivarono anche quelli della banda degli accaunt quasi al gran completo. Tutti tirati a lucido. Sorridenti. Sprezzanti del pericolo. Con l’aria di sfida.

L’Accaunt Supervaisor prese la parola: Allora, facciamo una lettura veloce del briff, poi l’analisi dei competitor, l’andamento del mercato dalla guerra di Cartagine a oggi, qualche grafico a torta per vedere i vari trend di mercato da oggi al prossimo passaggio della cometa di Halley, poi qualche grafico dove abbiamo posizionato il dove siamo e dove vogliamo andare, qualche dato che è fondamentale per la parte strategica e poi vediamo le proposte creative.

‘O Copi: Ogni vota è ‘a stessa storia. Ma nun putimmo vedè prima a parta nosta che poi noi tenimme che fa, mica cumm ‘a vuje?!

L’Accaunt Supervaisor con un mezzo sorriso, disse: No, altrimenti si perde il flusso della presentazione e non si capisce più nulla.

L’Art: Solo per curiosità, ‘a presentazione, esclusa la creatività, quanda pagine song?

L’Accaut Supervaisor controllò il pauerpoint e poi disse: 176 pagine. Ma facciamo veloce.

‘O Copi: 176 pagine? ‘A dichiarazione d’indipendenza americana è ‘na cazz ‘e pagina e nuje per sti quatt strunzat dobbiamo fare un documento di 176 pagine?! Ca poi song semp ‘e stessi strunzate ogni vota, ve ne rendete conto o no? Cambiate solo ‘o nom d’o client. Ascisse, ordinate, flusso…dopo 3 ore ‘o client è accussì ‘ncazzato che arrivamm nuje ‘e pigliamm ‘e mazzate. Oppure, peggio, lo dobbiamo svegliare pecché s’è addurmuto.

L’Accaunt Supervaisor si lasciò scivolare quelle accuse addosso con la stessa eleganza con la quale l’Amministratore Delegato si faceva scivolare addosso ogni volta la richiesta di aumento dei dipendenti.

L’Accaunt Supervaisor: Visto che siamo tutti d’accordo direi di cominciare.

Tre ore dopo erano ancora alla chart 87, esattamente nella parte del briff dato dal cliente.

L’Accaunt Supervaisor: Ora veniamo al brief. Questa volta il cliente è stato chirurgico e sa esattamente cosa vuole da noi. Scorriamo le 14 pagine del briff velocemente visto che lo abbiamo letto tutti. Almeno spero.

‘O Copi: Ma ti rendi conto che sono 14 pagine per dire che avimma vendere di più? Ma te pare normale? Chist sarebbe nu’ briff? ‘A list d’a spesa mia è fatta meglio ed è cchiù precisa.

L’Accaunt Supervaisor: Basta con le polemiche. Rispetto agli altri briff questo ci sembra più preciso e puntuale. Non ha fatto richieste assurde. Anzi. Comunque andiamo avanti se no finiamo stasera.

Due ore dopo l’Accaunt Supervaisor terminò di scorrere il documento e la parola passò ai creativi.

‘O Copi: Me pensavo ‘ca murevo…Sicuro che non hai saltato qualche virgola? Pecché secondo me sei andato troppo veloce…Cos ‘e pazzo…Nuje cu sta presentazione ‘o client ‘o facimme male. Ma proprio fisicamente. Secondo me dovete tagliare la presentazione o si no questo ci muore a metà presentazione ‘e vecchiaja!

L’Accaunt Supervaisor: Guarda, al massimo possiamo mettere sulla stessa chart le proposte creative e le declinazioni ma non possiamo tagliare. Abbiamo già sintetizzato troppo. Ora vediamo le cose che avete fatto, se sono in briff e se piacciono a tutti.

‘O copi: O’ scè, nun accummincià: nun anna piacé a te ma anna funziunà, ‘e capit? O si no ci alziamo e in presentazione portate sti quatt fogli ‘e merd!

L’art, che era rimasto tutto il tempo in silenzio, prese le stampe e come al mercato della pulci, espose la merce cominciò a raccontare le idee. Ogni tanto ‘O copi interveniva quando l’art si arravugliava con le parole.

Alla fine di tutto, dopo aver presentato e raccontato tutto per filo e per segno, dopo aver fatto collegamenti con la strategia e aver motivato ogni singola idea e declinazione, aver spiegato perché aver fatto una cosa e perché non averne fatta un’altra, i commenti degli accaunt, furono:

  1. Bello il fondo chiaro. Ma si può fare anche scuro che al cliente il chiaro non piace perché dice che lo ingrassa?
  2. Scusa ma perché avete usato questa foto di trequarti? È vero che abbiamo solo quella ma non potevamo usarne un’altra in una posizione diversa? Non potevamo girarla?
  3. Secondo me alcune proposte sono troppo complicate. Cioè il signore che pensa, che sorride….non è meglio se si parte subito con lui con il prodotto in mano e che lo prova e che dice che è buono o anzi, meglio, che dice che è buono prima ancora di provarlo, sulla fiducia?
  4. A me piace l’idea di lui che compra il prodotto.
  5. Troppe proposte.
  6. Mi aspettavo qualche proposta in più.
  7. Non c’è nessuna proposta che mi emoziona.
  8. Alcune mi ricordano qualcosa, non so cosa, ma me lo ricordano e secondo me non possiamo presentarle perché se pure al cliente ricordano qualcosa anche se non ricorda cosa, stiamo messi male.

A quel punto ‘O copi guardò verso il suo socio e dopo aver respirato profondamente e aver recuperato la calma, fece partire una mitragliata ‘e vafangul che rimasero in quella stanza per ore e subito poi sentenziò:

‘O copi: Fino a quando si scherza, va bene, ma quando si esagera allora nun jamm cchhiù d’accordo. Che vuol dire mi ricorda qualcosa ma non ricordo cosa? ‘O t’a ricuord e dici cosa o te staje zitt. N’atu font, n’atu fondo…Stevem aspettann ‘a loro, stevem. ’Mparatev fotosciop e facitevell vuje. Stu uichend addò stavate tutti voi, eh? Nuje cca faticà e vuje a casa a nun fa nu cazz! Sti quatt sciem voglio venire ‘a casa nosta a cumannà.

L’Accaunt Supervaisor prese la parola: Allora stiamo calmi. Per il bene di tutti. Stiamo tutti sulla stessa barca, ricordiamocelo. Io direi che più o meno ci siamo. Farei solo qualche prova con dei fondi diversi, cambierei i font, cercherei qualche immagine più solare, toglierei le proposte troppo complicate, unirei la proposta 3 con la hed della 4 e con il cleim della 8. La foto della 2 la userei per la 8. Il fondo che avete usato per la 19 la metterei anche sulla 6 ma sentiamo cosa ne pensa il Direttore che sta scendendo quindi rifacciamo la presentazione da capo ma stavolta andiamo più veloce, soprattutto sulle creatività.

Alle 12:59 scese il Boss degli Accaunt, con un completo che nemmeno Al Capone avrebbe avuto il coraggio di indossare.

Senza rivolgere lo sguardo a nessuno, sentenziò:

O’ Direttor: Sono stato al telefono con cliente e ho degli spunti che gli sono venuti adesso e che abbiamo già condiviso e che ora dobbiamo solo mettere giù per presentare bene. Comiciamo pure dal’inizio. Fate finta come se io non conoscessi nulla, quindi spiegatemi tutto bene, soprattutto la parte di analisi di mercato, fondamentale, e tutto il resto.

Continua…(e secondo voi poteva mai finire?)

 

 

 

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