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‘Gomorra Adv la ficscion’: Episodio 7, ‘O Juorno Ics’ – Seconda Parte. “Vogliono un avanzamento dei lavori per lunedì. Dai che manca poco. Un ultimo sforzo e la portiamo a casa.” A quel punto l’account vedetta, rivolgendosi ai due Creativi, disse: ”Ci aggiorniamo ad oggi pomeriggio per vedere qualcosa? O Preferite prima?” Continua…(può essere)

GOMORRA ADV Episodio 7

Riassunto delle puntate precedenti: ma che ce ne fotte! Penzamm a chell ca sta per succedere!

La stagista del Cliente passò a prelevare il gruppo e lo portò in sala riunione. Si respirava un’aria pesante ma solo perché le finestre erano chiuse e la creatività spesso trova strade curiose per venire fuori. Il gruppo si dispose come sempre: gli Accaunt di fronte al cliente, convinti di creare empatia, scoprire i minimi segnali durante la presentazione e forse pure per ribadire la loro fedeltà che avrebbe potuto manifestarsi e continuare pure in altri contesti aziendali, nel caso fosse andato male tutto. I Creativi, come sempre, ai margini, con quel distacco e sufficienza di chi crede di avere sempre l’asso nella manica. Il tempo di accendere il computer e la banda del Cliente al gran completo entrò in stanza. Sguardi seri, freddi. Non trapelava nulla. Il Direttore Clienti, per rompere il ghiaccio, disse: “Fino ad oggi siete soddisfatti dei lavori visti?”

O’ copi sotto voce, rivolgendosi al suo compare, disse:”E te pareva ca nun parteva cu sta strunzat! Ogni santa vota, l’anna magnà ‘e can!”Il cliente senza nemmeno guardare il Direttore, disse:”Alcune cose molto interessanti. Un paio in particolare. Altre meno.  Ma vediamo voi che avete fatto. Ci aspettiamo grandi cose, non ci deludete. Cominciate pure.”Il Direttore Clienti guardò i suoi scagnozzi e fece il segnale segreto convenuto, ossia disse: “Partiamo pure…” Il boss degli Accaunt cominciò con una premessa che si basava sul lavoro svolto in quegli anni, sulla dedizione, sulla professionalità e sulla proattività che i suoi avevano sempre dimostrato.

Quando l’uomo si accorse che il cliente aveva smesso di ascoltarlo dopo 3 minuti e che al cellulare rispondeva a messaggi mai arrivati, decise di passare all’azione aprendo il pauerpoint e lasciando la parola all’Accaunt Dairector che poi era quello che si trovava più di tutti in una situazione che prevedeva solo due possibilità:

  • si vinceva la gara e quindi lui restava al suo posto con un aumento
  • si perdeva la gara e lui passava al nemico con un aumento.

L’Accaunt Dairector che fesso non era, anche se lo nascondeva benissimo, snocciolò una serie interminabile di chart, il 99% delle quali inutili, come tutte quelle che spiegavano al cliente il brief che il cliente stesso aveva dato all’agenzia; come la parte che spiegava al cliente i competitor come se non li conoscesse; come la parte che metteva sull’ascisse e sulle ordinate i posizionamenti dei competitor e del cliente, gli diceva dove stava e soprattutto dove bisognava posizionarlo. Per fortuna saltò la parte che spiegava al Cliente dove abitava, dove aveva messo le chiavi di casa e come si azionava il forno.

Più della metà della presentazione si bruciò nell’inutilità più assoluta, tanto che il Cliente stesso, stremato, intervenne e sollecitò a darsi una mossa. A quel punto la palla passò ai due Creativi, i due sicari che avrebbero dovuto sparare il colpo mortale, ponendo fine a quella tortura. L’Art si alzò come se avesse voluto prendere la parola, sotto lo sguardo stupito del suo socio. In realtà si era alzato solo per allungarsi e prendere l’acqua perché da seduto non ci riusciva.

O’ Copi, tranquillizzato, prese la parola e cominciò a raccontare ogni singola campagna. L’art, stranamente, ogni tanto diceva qualcosa per giustificare font e fondi. In pochi minuti i due arrivarono quasi alla fine della presentazione. Per spiegare la stampa, avevano preso un giornale e ci avevano messo sopra la stampa, perché secondo gli Accaunt, ‘O Client non avrebbe capito altrimenti. Per spiegare l’affissione avevano preparato una simulazione che mostrava l’affissione altrimenti ‘O Client non avrebbe capito, sempre secondo gli Accaunt. Stessa storia per manscett, brosciur, post su feisbuk e compagnia cantante, che ‘O Client si ritrovava simulato in ogni possibile variazione. Stesso discorso per i radio, già spicherati, e per gli spot, non solo storibordati a passo uno, ma pure montati su video. A concludere un video manifesto, un rubamatic che se fosse andato in onda sarebbe costato 546 milioni di dollari, e questo solo per i diritti della musica usata. Insomma una presentazione completa. Pure troppo.

Quando ‘O copi finì, ‘O Client osservò gli uomini dell’agenzia e con un sorriso beffardo, disse:”Peccato che non ci avete fatto nemmeno una dimostrazione di un filtro Instagram. Molte agenzie lo hanno fatto. Magari non hanno fatto tutte le declinazioni, magari non hanno fatto il 3D come voi, magari non hanno registrato i radio o fatto le simulazioni. Magari non hanno nemmeno fatto tutte le stampe e le creatività però il tempo per fare un filtro Instagram lo avete avuto e me lo sarei aspettato. Comunque grazie lo stesso. Non possiamo dirvi nulla. Finito il giro, ci riuniamo e vi facciamo sapere in tempi brevi perché siamo già in ritardo e dobbiamo uscire con la nuova campagna. Quindi diremo subito chi ha vinto. Grazie.”

Al ritorno in macchina nessuno parlò. I giorni successivi furono silenziosi. Dal Cliente nessuna notizia. Poi, un venerdì, una telefonata. Il Direttore Clienti chiamò tutti a rapporto. Col sorriso stampato in faccia, disse: O’ Direttore Clienti: Il Cliente mi ha appena chiamato. Ha deciso. Siamo passati alla fase successiva, insieme a tutti gli altri. Solo una coppia di frilenz è stata fatta fuori perché non potevano garantire un leccinaggio continuo. Vogliono un avanzamento dei lavori per lunedì. Dai che manca poco. Un ultimo sforzo e la portiamo a casa.”

A quel punto l’account vedetta, rivolgendosi ai due Creativi, disse: ”Ci aggiorniamo ad oggi pomeriggio per vedere qualcosa? O Preferite prima?”

Continua…(può essere).

 

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