Youmark

Mercato internazionale audiovisivo: debutta Diversifind, piattaforma che mette in connessione talenti sottorappresentati con il mondo del lavoro

Dopo il lancio della prima versione a luglio, debutta oggi, lunedì 21 ottobre, nella sua versione beta, DiversiFind, piattaforma pensata e realizzata per mettere in contatto talenti appartenenti a gruppi sottorappresentati con il mondo del lavoro, firmata da Diversity Lab in collaborazione con Mygrants e Accessiway e in partnership con WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia, realtà già attive da anni nel campo dell’inclusione di persone e gruppi marginalizzati.
La piattaforma ha l’obiettivo di aumentare le possibilità di accesso al lavoro e alla formazione per persone di categorie sottorappresentate che vogliano lavorare nelle professioni del cinema, della televisione, della pubblicità e della comunicazione. Lo scopo è quello di giungere a una rappresentazione più autentica e plurale della società contemporanea – davanti e dietro le quinte – e a una maggior qualità delle opere, valorizzando nuove idee e professionalità.
 
Talenti della recitazione, della regia, del doppiaggio, della sceneggiatura e maestranze della filiera – dal suono ai costumi, dalla scenografia al montaggio, dalla produzione alla fotografia – appartenenti a gruppi sottorappresentati per Genere, Etnia, Età, Disabilità, LGBTQ+, possono iscriversi alla piattaforma per inserire i loro dati e contribuire alla creazione della banca dati di talenti sottorappresentati per il settore media.
 
Broadcaster, produzioni, agenzie di casting e agenzie di comunicazione potranno così cercare competenze e profili attraverso una modalità di ricerca che manterrà i dati personali e particolari in anonimo, rendendo le selezioni il più possibile eque e rispettose. Accademie, istituti tecnici e scuole specialistiche per lo spettacolo potranno inoltre moltiplicare le opportunità formative e lavorative per talenti sottorappresentati, contribuendo a colmare quelle barriere di accesso a cui sono sottoposti per ragioni culturali, sociali e molto spesso economiche.