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Cannes capitale dell’AI, sulla Croisette sono sfilati algoritmi. Si è appena conclusa la due giorni del World AI Cannes Festival. L’Italia è seconda solo agli USA

World Artificial Intelligence Cannes Festival
di Francesca Picciafuochi

A sfilare su una Croisette, eccezionalmente non baciata dal sole, questa prima settimana di Febbraio, dall’8 al 10, non ci sono stati attori, registri produttori del mondo del Cinema o della Pubblicità, ma esperti,  decision maker e leader aziendali del mondo dell’AI, che si sono ritrovati al World AI Cannes Festival (WAICF), evento che ha fatto di Cannes la capitale mondiale dell’ecosistema dell’IA.

WAICF, giunto alla sua terza edizione, si è tenuto nel celebre Palais des Festivals et des Congrès, ospitando oltre 250 conferenze, workshop e pitch di startup. Una tre giorni, di ‘festival della tecnologia’, a quasi più di un anno dall’entusiasmo  suscitato da ChatGPT.

Un concentrato di tutto ciò che oggi vorremmo tanto sapere e del quale siamo affascinati, ma anche un po’ intimoriti. Timori che a Cannes sono stati stemperati, con l’accesso gratuito al pubblico, nell’ultimo giorno del Festival della French Riviere, ricca di stile , moda e celebrità e non solo, considerato che,  il Claim che sventolava nello stand di CÔTE D’AZUR, decisamente il più bello rispetto tutti agli altri, era – La Terre d’AI – denominazione confermata e riconosciuta fino al 2027 dall’Agenzia nazionale francese per la coesione del territorio.

Insomma, non di solo glamour, vive la Costa Azzurra e Cannes che a marzo dal 20 al 21ospiterà IT & Cybersecurity Meetings un’ esibizione one-to-one dedicata ai professionisti dell’IT e della sicurezza informatica, tema legatissimo all’AI. I numeri che si sono registrati non hanno tradito l’ entusiasmo degli organizzatori:  16.000 i visitatori e un parterre di speaker super titolati dell’AI, che hanno discusso in sessioni a numero chiuso e non proprio economiche, (il full pass costava 990 euro, comprensivo di accessi agli executive lounge).

Talks di alto livello, con regolamentazione, etica e strategie di implementazione focalizzate su applicazioni reali e tangibili. Come l’intervento di Jean-Bernard Hentz di Airbus sostenitore del ruolo dell’Ai complice nel migliorare l’efficienza, la qualità e la sicurezza nella produzione.

Un tema comune a molti è la necessità di evolvere l’AI renderla a basso costo per ottimizzare le sue capacità. Democratizzare il suo sviluppo, perché ci possano essere evoluzioni e innovazioni tra gli sviluppatori, i veri assenti di questa manifestazione.

L’Italia, con il suo Padiglione, ha dimostrato di essere il paese in cui l’Ai è più diffusa, solo dopo gli Stati Uniti d’America. Tante aziende e start up italiane, ma anche istituzioni, come Regione Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, con l’ufficio Agenzia Lavoro e Sviluppo  Imprese, Confindustria Udine, Piacenza e Trento “che hanno svolto incontri in un’ottica di networking”, come dichiara Anna Mareschi Danieli – Vice Presidente di Confindustria Udine, e membro del Comitato d’onore della Manifestazione “perché fare sistema all’estero è sempre una scelta vincente”.

Per festeggiare la conclusione, sabato, la giornata del grande pubblico è iniziata alle 10 con una conferenza sul tema ‘L’intelligenza artificiale, un’opportunità per la cultura’, condotta da Jean-Michel Jarre, promotore della musica elettronica, conosciuto in tutto il mondo per le sue performance spettacolari.