Gaming

Intelligenza Artificiale applicata al gaming: Aries Tech presenta un innovativo prodotto tecnologico agli investitori della Silicon Valley

La Software House italiana ARIES TECH ha ottenuto un’importante opportunità nella Silicon Valley, presentando il suo innovativo progetto di Intelligenza Artificiale. Selezionata dal programma Innovit, promosso dal Ministero degli Affari Esteri italiano, Aries Tech ha avuto la possibilità di presentare il suo modello agli investitori della Silicon Valley.

Luca Vajani, Ceo di Aries Tech, ha portato il brevetto innovativo nella prestigiosa sede californiana, noto epicentro dell’innovazione tecnologica e degli investimenti in startup.

“Il sistema di intelligenza artificiale che abbiamo proposto e di cui ho già depositato un brevetto in America – spiega Vajani – si inserisce nel mondo dei videogiochi, e ha la peculiarità di riuscire ad effettuare delle analisi comportamentali tracciando i profili psicologici dei giocatori. Dati questi, che possono poi essere utilizzati sia per il marketing diretto o, come nel nostro caso, per adattare il gioco in base alle preferenze del giocatore”.

Vajani ha sottolineato che non si tratta di piattaforme di ‘gioco d’azzardo’ online, conosciute come gambling, ma di veri e propri videogiochi. Grazie al loro sistema completamente rivoluzionario, il gaming offre un’esperienza di gioco coinvolgente, innovativa e persino ‘terapeutica’. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con il dottor Francesco Bocci, psicologo e ideatore di Video Game Therapy, che ha permesso di sviluppare un metodo in grado di utilizzare le informazioni degli utenti per integrare obiettivi e azioni costruttive all’interno delle dinamiche di gioco, producendo così un impatto positivo sulla psiche dei giocatori.

“Il nostro approccio, che è anche la mission che da sempre contraddistingue la nostra attività e che ritengo sia anche la vera logica dietro all’Intelligenza Artificiale, è quella di poter migliorare lo stile di vita delle persone – prosegue Vajani -. In questi giorni abbiamo già ricevuto tante manifestazioni di interesse da parte di grossi venture capital che vedono in noi un alto potenziale di crescita. Una riconferma che l’eccellenza italiana, anche nel mondo tecnologico, riesce a dar del filo da torcere ai migliori del mondo”.