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Blog Medium by Triplesense Reply – Riccardo Albertazzi, Lead Art Director: “Ecco cosa significa oggi essere Motion Graphic Designer”

Il mio lavoro? Sono un Motion Graphic Designer. Mi occupo di immagini in movimento, ossia elaborazioni animate di elementi grafici, combinati con suoni e video. Contenuti multimediali per web e app. In generale, amo avere la libertà di raccontare storie, in modalità sempre nuove e originali. E mi piace, nel Motion Graphics, la possibilità di farlo creando esperienze significative, e di grande impatto per l’utente.

Un po’ di storia.
 Di preciso, cosa intendiamo parlando di Motion Graphics? Potremmo tradurre con progettazione grafica animata: l’arte di rendere dinamico attraverso l’animazione ciò che per sua natura è statico (loghi, foto, disegni, icone). 
In estrema sintesi, tutto ciò che si muove e coinvolge un elemento grafico è Motion Graphics.

Una tecnica che iniziò a svilupparsi al cinema intorno agli anni ’40, attraverso i cortometraggi sperimentali di Oskar Fischinger e Norman McLaren, evolvendo di pari passo con le scoperte tecnologiche e la creatività di artisti e designer visionari.

E oggi? 
Dal cinema il Motion Graphics arriva alla televisione, e la sua rilevanza cresce con il progredire della tecnologia. In questi ultimi anni sta vivendo una vera e propria età dell’oro. Internet, Tv, cinema, app mobili, videogame…tutto prende vita con il Motion Graphics, ‘la magia delle immagini in movimento’. Una ‘magia bianca’ onnipresente: dalle sigle televisive alle sequenze dei titoli di testa/coda di un film, dagli spot al game design. Per non parlare delle infinite applicazioni nelle animazioni di loghi, website, presentazioni e infografiche. Man mano che la tecnologia cresce, ci sarà sempre più spazio per il Motion Graphics.

‘Something in the way she moves, attracts me like no other…’
 Sappiamo che gli esseri umani, fin dalla culla, sono attratti dai movimenti. Più recentemente, abbiamo appreso che il movimento, oltre al puro scopo di intrattenimento, può diventare essenziale nel trasmettere messaggi nel modo più efficace. Grazie alla sua capacità di suscitare emozioni profonde, come nessun altro medium può fare.

Per questo, il Motion Graphics si sta rivelando fondamentale per i professionisti della comunicazione: la velocità e fluidità di fruizione dei contenuti multimediali permettono di ottenere risultati impareggiabili in termini di engagement.

Pensate all’importanza del Motion Design nel rendere piacevole e memorabile l’esperienza dell’utente, aiutandolo a orientarsi lungo il customer journey e restituendo feedback migliori alle sue azioni.
Oppure all’efficacia della grafica animata nel semplificare concetti a volte complessi, dati, numeri e idee, e nell’aiutarne la comprensione.
O, ancora, alla potenza narrativa di un semplice video realizzato in pura grafica, musica e voice over.

Come si crea un video in motion graphic? 
Il motion designer deve saper combinare ispirazione creativa e conoscenze tecniche: potremmo definirlo ‘artigianato artistico’. Si parte da uno script e una moodboard che serve a trasmettere l’idea e definire lo stile del video. Poi si procede con lo storyboard, in cui i testi della sceneggiatura prendono vita combinandosi con le scene del futuro video. Quindi si passa alla fase di produzione vera e propria: creazione delle immagini, animazione, montaggio, commento sonoro.

medium.com/triplesense-reply

TRIPLESENSE REPLY

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