Secondo quanto riportato da Reuters Meta avrebbe iniziato a testare il suo primo chip interno per l’addestramento dell’intelligenza artificiale, nell’ambito di un piano volto a ridurre la dipendenza dai più costosi semiconduttori di Nvidia e altri fornitori. La big tech ha iniziato una fase sperimentale del chip e prevede di aumentare la produzione per un uso su larga scala se il test dovesse andare bene.
L’agenzia stampa ha riferito che il nuovo chip di addestramento di Meta è un acceleratore dedicato, cioè progettato per gestire solo compiti specifici dell’AI il che lo renderà più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle GPU integrate generalmente utilizzate per i carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale.
L’azienda ha dichiarato di poter ottenere una maggiore efficienza controllando il proprio stack e utilizzando il proprio silicio specifico per il dominio rispetto alle GPU esterne.
Secondo la fonte Meta sta sviluppando il chip in collaborazione con Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC). Per ora nessun commento da parte delle due aziende.