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ADCI e Comune di Milano presentano l’Edizione 2019 del Premio EQUAL per la comunicazione al di là del genere e degli stereotipi. IKEA con DDB vince nel 2018

E’ stata presentata a Palazzo Marino la terza edizione del Premio EQUAL dell’ADCI, Art Directors Club Italiano – l’associazione allargata che dal 1985 riunisce i professionisti della comunicazione e della pubblicità –  promosso dalla Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano per riconoscere l’impegno di aziende e creativi nel promuovere l’eguaglianza di genere, nel superamento di stereotipi e di ogni forma di discriminazione, attraverso la loro comunicazione al pubblico. Nell’ambito della presentazione sono anche state ricordate le campagne di comunicazione premiate per l’edizione recentemente conclusasi.

“Il Premio EQUAL si conferma momento di confronto, dibattito a livello nazionale e strumento virtuoso di valorizzazione dell’impegno verso la cultura dell’uguaglianza, cui la pubblicità, considerata la sua importante forza d’urto sull’opinione pubblica, può dare concreto e fattivo contributo. Nuovi immaginari, rappresentazioni e linguaggi saranno fattori di cambiamento che come professionisti  abbiamo il potere e il dovere di promuovere. La pubblicità con la sua forza d’urto può davvero incidere sui comportamenti”, commenta nella nota Vicky Gitto, presidente di ADCI.

Potranno partecipare ad EQUAL 2019 tutte le campagne, i progetti, i contenuti multimediali ideati e sviluppati da creativi italiani e pianificati in Italia. La partecipazione è gratuita. Il premio verrà assegnato al cliente e all’agenzia di comunicazione la cui campagna si è distinta per la capacità di promuovere l’evoluzione della rappresentazione di genere.

Continua la Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano: “Ritengo che EQUAL, che si inserisce in un più ampio e articolato percorso che  il Comune di Milano sta compiendo in materia di cultura della tolleranza e dell’uguaglianza, rappresenti un significativo contributo all’affermazione di  una maggiore responsabilità da parte di chi utilizza i mezzi pubblicitari nel nostro Comune e contemporaneamente possa contribuire a sviluppare lo spirito critico dei cittadini rispetto a immagini discriminatorie o lesive della dignità del prossimo, magari giocate sul sottile doppio senso. Che sempre meno, sino a scomparire, vorremmo vedere su affissioni, locandine e altri medium di comunicazione. Tanto che come Comune stiamo anche valutando eventuali e possibili modifiche al Regolamento comunale della pubblicità”.

Stefania Siani, vice presidente di ADCI, conclude: “Sono molte a livello nazionale e internazionale le aziende che meritoriamente si impegnano nel promuovere e sostenere attraverso i media la cultura dell’uguaglianza, del rispetto della diversità e dei diritti comuni, con campagne di sensibilizzazione concertate con i creativi e gli esperti delle loro agenzie di pubblicità e comunicazione. Un impegno che come Associazione di riferimento nel settore, riteniamo debba essere valorizzato e riconosciuto presso il pubblico anche al fine contaminare e coinvolgere un numero sempre crescente di brand e attraverso di essi incidere effettivamente e concretamente sui comportamenti dell’opinione pubblica”.

  • Vincitore del premio EQUAL 2018 è IKEA (agenzia GRUPPO DDB ITALIA) che per la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne ha realizzato, in 23 punti vendita, una stanza chiusa da un muro dal cui interno veniva riprodotto il sonoro tratto da vere storie di violenza domestica e con all’esterno il messaggio: ‘La violenza domestica è più vicina di quanto credi. A volte ti separa solo un muro’. Esperienza che ha estremamente toccato decine di migliaia di clienti e colpito tanti altri attraverso i media e i social.
  • Menzione per Adidas con la campagna Invisibile Player (agenzia Accademia categoria Giovani) una metafora della sotto-rappresentazione dei gay e della comunità LGBT nello sport. Nell’occasione del calcio d’inizio dei Mondiali di calcio del 2018 le squadre sono uscite dal campo mentre un pallone telecomandato prendeva vita ed un messaggio veniva trasmesso sugli schermi. Quindi al rientro i giocatori sono riapparsi indossando la maglia della nazionale però personalizzata con i colori del movimento LGBT. A corollario in vendita online anche una speciale linea di scarpe da calcio LGBT collection.
  • Menzione per Moleskine Foundation con la campagna Wiki Africa Education (agenzia DLV BBDO) con l’obiettivo di produrre il cambiamento sociale e contro gli stereotipi che circondano il continente africano, con la generazione di otre 40.000 contributi tra testi, citazioni, immagini, audio e video.