“Quando ci siamo riposizionati come The Global Media Platform nel 2018, ci siamo concentrati sull’evoluzione della nostra tecnologia rispetto a quattro soluzioni“, a parlare è Jeremy Arditi, Chief Commercial Officer di TEADS. “In primo luogo, Teads for Publishers, un servizio full-stack che consente ai publisher di gestire e monetizzare esperienze di advertising altamente qualitative; il secondo è Teads Ad Manager: un’interfaccia di acquisto self-serve in programmatic dedicata interamente ad inserzionisti e agenzie; terzo, Teads Audience Suite: una capillare offerta di targeting che consente di profilare in maniera qualitativa le audience sulla base di dati demografici, interessi, intent e owners. Quarto è Teads Studio, la piattaforma di tecnologie creative che supporta i brand nella creazione di formati pubblicitari data-driven e interattivi, la cui delivery viene ottimizzata da sistemi di Machine Learning con l’obiettivo di garantire il raggiungimento dei KPI di campagna”.
Come la convergenza tra Media, Creatività e Tecnologia è legata all’offerta di Teads in termini di qualità, interazione, utilizzo dei dati e supporto ai brand nel raggiungimento dei loro obiettivi di marketing?
Crediamo che questa convergenza tra creatività, media e tecnologia sia il futuro dell’advertising digitale e che fornirà un modello che permetterà di andare al di là dei meccanismi di advertising tradizionale, percorrendo la linea sottile tra emozione e dati. Ciò significa intrecciare dinamiche che possono non essere allineate di default ma che insieme sono in grado di sprigionare completamente il loro potenziale e creare esperienze di annunci più sicure ed efficaci per i brand, fondendo insights e creatività, editori e inserzionisti, vecchi media e nuovi media, ecc. Non a caso gestisco diversi team, tra cui i nostri team strategici di vendita, quelli dedicati alle partnership con le più grandi agenzie digital a livello globale, nonché i nostri team creativi di Teads Studio e Marketing in tutto il mondo. Il vantaggio di avere tutti questi gruppi allineati sotto l’ombrello commerciale è quello di garantire un allineamento totale della strategia di comunicazione e go-to market in tutto il mondo, dal modo in cui comunichiamo con il mercato in modo più ampio, al modo in cui strutturiamo e supportiamo le partnership globali con i clienti. Questo ci consente di porre le esigenze dei nostri clienti al centro di ciò che sviluppiamo e ci fornisce un ciclo di feedback di qualità per i nostri prodotti pubblicitari e soprattutto per le nostre strategie go-to market.
L’edizione internazionale di L’Atelier, lanciata quest’anno a Cannes Lions, è stata un grande successo per Teads. Può raccontarci qual è il valore aggiunto di questa sessione creativa di advertising e quali sono le ragioni di questo successo nel mercato digital?
Il motivo per cui i workshop di L’Atelier hanno avuto un tale successo durante Cannes Lions – abbiamo attivato ben 15 Atelier durante tutta la settimana di Festival della pubblicità – è legato principalmente al fatto che, per i brand, si sia trattato di un’opportunità unica per sviluppare intere campagne pubblicitarie in real-time, grazie al lavoro congiunto del brand, dell’agenzia creativa che lo supporta, del nostro team di graphic e motion designer e del tool tecnologico di ottimizzazione delle campagne Teads Studio. L’intera sessione di full immersion creativa dà vita in poche ore ad intere campagne pubblicitarie pronte per la delivery che, a seconda dei KPI, garantiscono risultati concreti lungo tutto il marketing funnel. Per esempio, a livello italiano abbiamo già sperimentato questo “lavoro a quattro mani” con i brand durante la Design Week di Milano. Nel cuore dell’evento Switch di Teads, Danone, iProspect e l’agenzia creativa VMLY&R, facendo leva sulle potenzialità creative di Teads Studio, si sono riunite per lavorare sugli asset pre-esistenti della nuova campagna di Actimel. Sintesi di questa fusione creativa, 2 inRead Flow, 1 inRead Drag & Drop e 1 inRead Custom Canvas nominato “Sveglia” perché spinge gli utenti ad aprire l’annuncio in full-screen per spegnere la sveglia che sta suonando. La campagna, pronta già al termine della sessione creativa è stata distribuita online fino a fine Maggio.
Predictive Advertising e Intelligenza Artificiale: le soluzioni proposte da Teads. Come questi tool tecnologici concorrono per supportare i brand nella pianificazione di strategie data driven?
Tutti parlano di AI ma non tutti stanno davvero valorizzando l’AI. Da più di tre anni investiamo nell’evoluzione dei nostri sistemi di AI / Machine Learning attraverso un team di ingegneri e product manager interamente focalizzati su queste aree. Abbiamo sviluppato tre soluzioni per potenziare i risultati sulla nostra piattaforma, che sfrutta le dinamiche del Machine Learning. Tutto questo include: soluzioni orientate ai risultati, cluster di dati e segmenti di audience e creatività. In questo modo si lavora su soluzioni orientate ai risultati: grazie al nostro framework di Intelligenza Artificiale, possiamo infatti garantire ai nostri clienti risultati concreti. I nostri formati sono viewable by design, non offriamo solo impression ma visualizzazioni complete. I nostri sistemi di Intelligenza Artificiale ci permettono di effettuare previsioni reali sulla probabilità di raggiungere quel KPI, dati (es: la larghezza di banda della connessione, il tempo di caricamento del sito dell’inserzionista ecc.) che poi vengono elaborati e incrociati dagli algoritmi per garantire visualizzazioni complete, clic sul sito web o altri KPI. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, inoltre, è anche indirizzato alla creazione di cluster di audience per permettere agli advertiser di scegliere come target utenti specifici. Per questo, gli advertiser possono fornirci i loro dati CRM (dati di 1a parte) da integrare all’interno della nostra DSP, ma molto spesso la portata di questi dati è ridotta e non sempre scalabile. Pertanto, aiutiamo i brand ad estendere il proprio raggio d’azione utilizzando i nostri dati di prima, seconda e terza parte. Infine utilizziamo l’Intelligenza Artificiale per assimilare gli input su una determinata campagna e distribuire la creatività giusta al giusto consumatore, facendo leva su data signals quali dati di geolocalizzazione, dati contestuali, ora del giorno, ecc.
Il vostro Dipartimento di ricerca è cresciuto molto negli ultimi anni, come si inserisce il suo contributo nell’ecosistema di Teads?
I nostri clienti hanno due categorie di KPI rispetto a come si considerano i prodotti pubblicitari sui quali stanno investendo. A un livello base, cercano di raggiungere determinati obiettivi media come click rate, tassi di viewability o percentuali di completamento per i video. Ad un livello più profondo, cercano di sfruttare gli asset creativi per produrre dei risultati concreti per il loro business, ovvero spostandosi su metriche relative al brand come awareness, intenzione di acquisto o guardando alle vendite effettive dei propri prodotti. Crediamo che il successo in entrambi richieda che creatività e ricerca lavorino mano nella mano. Su questo fronte, ci siamo concentrati sull’ampliamento del nostro dipartimento di ricerca in modo da poter avere il team giusto e la giusta convergenza di creatività, media e tecnologia per offrire i migliori risultati possibili per il business dei nostri clienti. In questa direzione, mettiamo a disposizione dei nostri clienti degli strumenti di analisi in-house, come Teads Creative Lab e Teads Brand Pulse. Creative Lab è una soluzione di pre-testing dei contenuti creativi, utile a comprendere il livello di emozioni ed attenzione suscitate dall’esposizione con l’advertising e viene svolta tramite una decodifica dei micromovimenti facciali (facial coding). Nel caso di Teads Brand Pulse, invece, distribuiamo una survey agli utenti esposti ad una campagna e contemporaneamente ad un gruppo di utenti non esposti, con l’obiettivo di analizzare metriche diverse, dalla brand awareness e l’ad recall, alla consideration e l’intenzione d’acquisto, per poi misurare il tasso di crescita tra gruppo non exposed e gruppo exposed e determinare quindi l’efficacia della campagna su Teads a seconda della metrica di analisi.