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PCH, uno store messicano dove i brand concepiti su Instagram hanno spazio ‘fisico’ per crescere e svilupparsi. La mission: creare una ‘vera’ esperienza, di brand e di prodotto

Un nuovo negozio dove i marchi ‘nati’ su Instagram trovano uno spazio fisico per crescere e svilupparsi. In un contesto D2C che più diretto non si può. Il negozio si chiama PCH e il suo punto vendita è localizzato a Roma Norte, un quartiere di Città del Messico: qui i progetti di brand venuti alla luce all’interno di account Instagram hanno a possibilità di esporre (e commercializzare) i loro prodotti in uno spazio accuratamente studiato.

Instagram, d’altra parte, è diventato un’ottima piattaforma per promuovere iniziative fashion, e lo shopping online ha già dimostrato le sue incredibili potenzialità. Ma l’esperienza di andare in un negozio, poter vedere i vestiti o le scarpe, provarli e scoprire allo stesso tempo cose diverse rimane qualcosa di insostituibile. Non basta più essere catturato da un display o da un video, la realtà pretende il suo spazio. Da questa considerazione, in apparenza banale, ha preso concretezza la mission di PCH, per offrire ai clienti una ‘vera’ esperienza, di brand e di prodotto, all’interno del centro commerciale El Parián.

L’idea di PCH è di ruotare i brand esposti e invitare sempre nuovi marchi e artisti nel corso dell’anno per mantenere il negozio invitante e da scoprire, in linea con le ultime tendenze di Instagram. Un’altra caratteristica importante è che tutti i brand attualmente esposti a PCH sono creati e diretti da donne.

L’anno scorso, per l’apertura, PCH dava spazio a quattro marchi: Side-Job, un marchio di gioielli le cui star sono i vetri di Murano; le calze color pesca, originali accessori con i quali si può potenziare qualsiasi outfit; Porta Cana, borse con forme e colori unici per la quotidianità; e infine Rubber, prodotti per la cura della pelle e altri articoli per uso personale.

Oltre a mostrare marchi originali, lo store PCH è stato progettato con cura e attenzione al dettaglio, così che il semplice spostarsi all’interno dello spazio è un’esperienza che merita di essere vissuta.

Un’esperienza sempre più rara o un trend emergente?