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Il magnate Frank McCourt pronto ad acquisire le attività statunitensi di TikTok

Frank McCourt
Frank McCourt
di Monica Gianotti

Il miliardario Frank McCourt sta preparando un’offerta per l’acquisto di TikTok dalla società cinese ByteDance che rischia di essere bandita dagli Stati Uniti alla fine di quest’anno a meno che non venda la sua app.

L’obiettivo di McCourt, Fondatore di Project Liberty e Presidente esecutivo di McCourt Global, è quello di porre l’empowerment delle persone e dei dati al centro della progettazione e dello scopo della piattaforma.

Lavorando in collaborazione con Guggenheim Securities, l’attività di investment banking e capital markets di Guggenheim Partners, e Kirkland & Ellis, uno dei più grandi studi legali del mondo, oltre che con tecnologi di fama mondiale, accademici, leader di comunità, genitori e cittadini impegnati, questa offerta per TikTok offre una visione innovativa e alternativa per l’infrastruttura della piattaforma, che consente alle persone di reclamare il controllo sulle proprie identità digitali e sui propri dati, proponendo di migrare la piattaforma verso un nuovo protocollo digitale open-source.

“Possiamo e dobbiamo fare di più per salvaguardare la salute e il benessere dei nostri bambini, delle nostre famiglie, della democrazia e della società. Consideriamo questa potenziale acquisizione come un’incredibile opportunità per creare un’alternativa all’attuale modello tecnologico che ha colonizzato Internet”, scrive Frank McCourt sul sito di Project Liberty. “Riunendo accademici, tecnologi, scienziati comportamentali, psicologi ed esperti di economia con partner della comunità, genitori e cittadini, crediamo di poter preservare – e migliorare – l’esperienza di TikTok dando agli individui e ai creator il valore e il controllo che meritano su chi ha accesso ai loro dati e su come vengono utilizzati”.

McCourt, ex proprietario dei Los Angeles Dodgers e attuale proprietario dell’Olympique Marseille, fa parte della ristretta lista di investitori che hanno mostrato interesse per l’acquisto della piattaforma. L’ex AD di Google, Eric Schmidt, ha dichiarato di aver pensato di acquistare la piattaforma, ma di aver deciso di non farlo. L’ex segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha dichiarato di essere interessato all’acquisto, ma potrebbe non avere i fondi per farlo. Le grandi aziende tecnologiche dovranno quasi sicuramente affrontare problemi di antitrust se vorranno partecipare.