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Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: i brand si schierano per parlare anche ai più giovani. I consumatori di domani sempre più sensibili al tema

#GiornataInternazionaleControLaViolenzaSulleDonne: e Burger King si toglie la corona dalla testa a favore di tutte le regine. Su tutti i canali istituzionali dell’azienda, infatti, da oggi campeggia il nuovo, temporaneo, logo Burger Queen: un gesto simbolico, per sensibilizzare il pubblico e sostenere il lavoro di tutte le realtà e associazioni che, con grande impegno, si occupano di prevenire e combattere la violenza sulle donne e le vittime di abusi.

Burger King ha chiesto inoltre a tutti i propri 5000 dipendenti in Italia di cambiare i propri profili social per questa occasione, utilizzando il nuovo logo. Si tratta di un’azione semplice che rispecchia la reale situazione dell’azienda in Italia, dove la figura della donna è centrale ed è rappresentata dal 59% dello staff, dove la disparità salariale non esiste.

Non è certo la prima volta che i brand più celebri si schierano in questa azione – basti pensare a Ikea e al video La casa non è fatta per difendersi dell’ormai lontano 2017 – ma, forse complice il lock down che acuisce sia i problemi sia la sensibilità diffusa, quest’anno sono molti i brand in campo per posizionarsi nel mondo media e nella mente dei consumatori, soprattutto di quelli più giovani, della Generazione Z che rappresenta il futuro dei mercati. Sull’onda del successo di Black Lives Matter, anche la violenza domestica assume finalmente il ruolo centrale che che gli spetta.

Ed ecco allora che Vodafone lancia il video manifesto del progetto #ChiedoPerUnAmica. La campagna, firmata da We Are Social, ricalca una delle espressioni più utilizzate ironicamente sui social per porre domande senza esporsi in prima persona. Solo che questa volta le domande non sono leggere o imbarazzanti, ma il sintomo di un disagio che va affrontato.

E Omnicom Media Group Italia presenta DIVERSOWHAT?, il nuovo contenitore di creazione del valore, di tutti i progetti e le iniziative del Gruppo legati ai grandi temi dell’inclusione e dell’integrazione, nel quale trova spazio anche il progetto di podcast Non mi andava di parlarne che vuole sensibilizzare sul tema della violenza di genere otto storie vere vissute da alcune colleghe di Omnicom Media Group raccontate attraverso la voce di colleghi uomini. Perchè certe battaglie vanno combattute insieme.

Podcastory lancia su tutte le piattaforme una nuova miniserie intitolata Contro il vetro, che riassume la propria posizione nei confronti della violenza di genere. Una miniserie di tre episodi e un prologo: è un’opera originale, scritta dalla giovane autrice Roberta Breda, racconta la paura e, soprattutto, ‘la forza che ogni donna trova per reagire e superare quella barriera di vetro fatta di timore e silenzio’.

La campagna di Engie, invece, si sviluppa sui propri social network: ogni dipendente è stimolato a postare lo slogan: ‘Dell’energia sostenibile a casa ce ne occupiamo noi di Engie. Delle questioni insostenibili ce ne dobbiamo occupare tutti insieme’, personalizzando i contenuti a testimonianza del proprio impegno.

Anche gli editori e i media non si sottraggono all’impegno: la Rai mette in campo una programmazione dedicata in tv, alla radio e sul web. Inoltre iniziative collaterali, l’illuminazione della sede di viale Mazzini, il sostegno alle campagne istituzionali italiane ed europee, brevi spot in onda su tutte le reti Rai e sugli account social dei volti Rai, dei programmi e dei canali.
Discovery Italia celebra il 25 novembre con una campagna on air dedicata su Real Time, da sempre al fianco delle donne, firmata Discovery For Good, il brand che racchiude tutte le attività di Corporate Social Responsibility del gruppo in Italia.

Il gigante del pharma, Sanofi, scende in campo per schierarsi al fianco del centro anti-violenza di Telefono Donna, associazione di volontariato fondata nel 1992, che offre 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 sostegno gratuito e assistenza alle donne vittime di abusi. Soggetto della campagna media è un uomo primitivo, l’emblema di quell’italiano su quattro che attribuisce la colpa dello stupro all’abbigliamento femminile. Un numero altissimo di persone che ha una mentalità chiusa, ottusa, pericolosa, che vivono intorno a noi e che rappresentano un freno all’evoluzione della nostra specie. #èoradievolversi è la call to action che invita tutti a rilevare e condannare quelle parole.

Con l’Orange day, Eni conferma inoltre il proprio impegno per la promozione dell’uguaglianza di genere e per la lotta contro ogni forma di discriminazione e maltrattamento, sostenendo la campagna ONU ‘UNiTE‘, dal 25 novembre al 10 dicembre, per sottolineare come la violenza contro le donne sia una delle più pervasive violazioni dei diritti umani a livello globale. Da oggi, dalle ore 18 alle 24, per la prima volta Palazzo Mattei, storica sede Eni nel cuore dell’Eur a Roma, si illuminerà di arancione per sensibilizzare l’attenzione pubblica su una tematica fondamentale.

Come ogni anno, Tupperware dedica il mese di ottobre al sostegno di iniziative e cause benefiche che siano in linea con i propri radicati valori. Tra queste, rientrano anche progetti in difesa e a tutela delle donne. Per questo motivo, quest’anno Tupperware Italia ha deciso di dare il proprio contributo a supporto della campagna contro la violenza di genere promossa da WeWorld, organizzazione italiana indipendente impegnata da 50 anni a garantire i diritti di donne e bambini in 27 Paesi, che in Italia gestisce gli ‘Spazio Donna’, luoghi sicuri nati con l’obiettivo di far emergere il sommerso in quartieri difficili.

Già da anni Rosato è al fianco di ActionAid e delle donne con il progetto WE GO!, un programma internazionale finanziato dall’Unione Europea. La collaborazione continua quest’anno anche nell’ambito della campagna #CLOSED4WOMEN, con la sponsorizzazione del podcast ‘Invictae. Storie di donne che resistono’. Ambassador ufficiali sono Claudia Gerini e Lella Costa. In un percorso di 4 puntate – disponibili in esclusiva su audible.it e sul sito actionaid.it – Lella Costa ci racconta, oltre i confini geografici e temporali, le storie di donne molto diverse e lontane tra loro legate dal filo invisibile della resilienza.

Il mondo del calcio, infine, è pronto a dare il suo contributo: per questo le gare dell’8ª Giornata di Andata della Serie A TIM 2020/2021 si coloreranno di rosso. Il simbolo della campagna #unrossoallaviolenza, infatti, richiama il cartellino rosso per esorcizzare insieme a tutte le donne vittime di violenza la paura che vivono ogni giorno. Concretamente i calciatori e gli arbitri scenderanno sul terreno di gioco con un segno rosso sul viso, mentre i Capitani di tutte le squadre indosseranno la fascia simbolo della giornata. In ogni stadio sarà, inoltre, trasmesso sui maxischermi lo spot della campagna.

Gli esempi sono tantissimi, la speranza è che un giorno queste iniziative siano solo un lontano ricordo, come la violenza sulle donne.