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Andrea Cortese/Alpitour: Bravo Club per il rilancio parla Digital e Ooh. E ci sono pure gli Influencer. Le agenzie? Vince la fiducia

Andrea Cortese Chief Marketing and Digital Officer Gruppo Alpitour

E’ quanto il Chief Marketing and Digital Officer Gruppo Alpitour, Andrea Cortese, ha spiegato a youmark a margine della conferenza stampa che ha presentato, ieri a Milano, il nuovo progetto di comunicazione. Bravo Club, brand di villaggi del mondo Alpitour, si riposiziona infatti con il lancio della sua campagna Digital e OOH, on air i primi di marzo.

I cambiamenti sono numerosi, dal rinnovo del catalogo (un formato più grande, il colore arancione, e la sua digitalizzazione) all’evoluzione che si vivrà nei 19 resort Bravo in giro per il mondo: dall’animazione alla cucina, passando per i miniclub e le attività sportive, ogni progetto è orientato all’innovazione e all’originalità dei contenuti.

Cortese: “E’ stato scelto di investire nel digital perché è il media più efficace per colpire i target più affini, vista la verticalità dei contenuti sempre più definiti e l’offerta sempre più articolata di Bravo Club. Mentre l’Ooh è una scelta altamente qualitativa. Per raggiungere ed ottenere un posizionamento forte, l’attività di Domination è stata svolta nelle 3 principali aree – Torino Milano Verona – limitrofe ai principali aeroporti di partenza per le località dei Bravo Club. On top tutta l’attività Social svolta nell’ambito dell’influencer Marketing”.

La creatività è a cura di Eggers 2.0, boutique agency torinese, BCUBE per la parte Social, pianificazione Digital a carico del proprio reparto interno e WAVEMAKER. “Un pool di partner scelti per fiducia, con cui Alpitour collabora da tempo. New entry è Buzzoole nell’ambito dell’influencer marketing”.

Ridisegnare il format è stato un lavoro che ha occupato mesi di studio sul campo per verificare che le modifiche fossero accolte con entusiasmo dai clienti. Si è infatti realizzata un’analisi al Bravo Kiwengwa di Zanzibar che ha coinvolto oltre 2.800 persone in vacanza fra novembre e gennaio 2019. La ricerca è stata portata avanti da Stars Be Original, società che da anni segue l’animazione all’interno delle strutture Bravo Club. Il coordinatore del progetto è stato Max Napoli di Stars, che ha seguito step by step il processo di innovazione e le reazioni degli ospiti. La ricerca condotta sul campo è partita dalla volontà di identificare forme di intrattenimento più vicine ai gusti e alle esigenze della clientela, per questo gli interventi si sono indirizzati su un’evoluzione delle attività dedicate a grandi e piccini.

Fra le principali novità introdotte, il progetto Labsitters. Nato da un’idea di Giulia Fantacci, si tratta di una start-up che, con l’aiuto di professionisti madrelingua, utilizza laboratori di musica, arte e scienze per far apprendere la lingua inglese ai più piccoli. Una iniziativa che si affianca alla partnership con Clementoni, che da quattro anni collabora con il brand per offrire giochi formativi e attività didattiche ai bimbi in viaggio, inclusa l’Academy Bravo Cucina Creativa per i più piccoli alle prese con i fornelli.

Accanto alle attività sportive già presenti e consolidate nei Bravo Club è stato inserito anche WellDance, metodo di allenamento adatto a tutti, disciplina riconosciuta dal Centro Sportivo Italiano e dal CONI, che unisce vere le coreografie di danza classica, jazz, contemporanea e hip hop ad un esercizio cardiovascolare, lipolitico e drenante.

Inoltre, per rendere l’esperienza culinaria ancora più straordinaria, Bravo Club ha scelto Simone Rugiati per firmare una selezione di 20 primi esclusivi pensati per la clientela dei villaggi.