Youmark

(h)films, h+ e ora anche He, specializzata nella contenutistica culturale e sociale. Ossia, il circolo virtuoso di una comunicazione che unisce pubblico e privato, eventi e video, territorio e persone, in ottica win win. Qualitativamente alta

Avendo nel cuore l’arte del riciclo. Nel senso che tutto deve sinergicamente servire allo scopo, nell’interesse di molti. Che si tratti di mostre d’arte (ultima prodotta quella dedicata ad A. Wildt che inaugura questo 26 novembre al GAM, Galleria d’Arte Moderna di Milano, e rientrante nel progetto art view per UBS che, dopo il lancio nell’aprile 2013, è stato di recente rinnovato sino al 2018), eventi diffusi (Piano City – 380 eventi -, Book City – 900 eventi – e, ultimo nato, Green City – 320), spot pubblicitari (sempre però in ottica di progetti integrati. Quest’anno 6 i Leoni vinti a Cannes), video documentazioni, story telling e persino un luogo fisico, Base, che sarà inaugurato il prossimo marzo. Una sorta di città nella città, un enorme simulatore con differenti formati, dalla canteen alla foresteria, dal co-working di terza generazione alla sala registrazioni, agli eventi (proprio in questi giorni si stanno analizzando le molte idee di partecipazione pervenute).

Al microfono di youmark Daniela Cattaneo, founder (h)films.