Youmark

Casiraghi greco&: nessun dubbio, l’agenzia deve essere a servizio completo. E oggi con l’acquisizione di Dandelio si chiude il cerchio, portandosi in casa il digital, che si unisce a creatività e media. 8 milioni di euro (quello Dandelio pesa per uno) il fatturato 2014, +30% rispetto lo scorso anno

Con il media che, a 20 milioni, triplica il proprio amministrato.

Diversi i nuovi clienti acquisiti, Alleanza Assicurazioni, Doctor Glass del gruppo Belron, Reda  per il marchio Rewoolution e Mavala. Con altri imminenti, che saranno rivelati a tempo debito. Mentre Pittarosso a primavera avrà una nuova campagna. Sempre con la Ventura, ma più glam, puntando all’immagine. Non certo, comunque, perché non soddisfatti della precedente. Detrattori nonostante, come si sa, ha portato a casa ottimi risultati, segnando goal nell’obiettivo di awareness.

Insomma, si guarda positivo alla nuova era, forti di una struttura organizzativa che parla 360° e di un fatturato in crescita costante. Dopo il pareggio del 2012 (annoverato comunque come risultato positivo considerato l’addio di CheBanca!), infatti, il 2013 portò a casa un +30% e idem farà l’anno in corso. Certo, complice lo sbilanciamento del portafoglio a favore dei servizi, meno colpiti dalla crisi, ma, tiene particolarmente a sottolineare Cesare Casiraghi (ascoltalo al microfono di youmark), dopo l’uscita di Daniela Greco uno dei due soci casiraghi greco& (l’altro è Gianfranco Riccio, dirige il reparto media) professionalità e capacità di gestione c’entrano non poco.

Un’agenzia, questa, italiana al 100%, che conta 30 addetti regolarmente assunti (10 competono a Dandelio) e che non si è mai concessa ‘il lusso’ di lavorare sottocosto, piuttosto si rinuncia. E poi con case history da manuale. Dall’invenzione della ‘zucca’ per lanciare Conto Arancio di ING Direct all’esordio di Che Banca!, dal cambio di naming di Pittarosso alla proposta Illumia. 

Da sinistra Jonathan Vaglio, Cesare Casiraghi, Gianfranco Riccio
Da sinistra Jonathan Vaglio, Cesare Casiraghi, Gianfranco Riccio

Oggi, poi, particolarmente soddisfatta perché, dopo anni di ricerche, in Dandelio ha trovato la struttura digital che fa per lei (si è trattato di acquisizione della quota di maggioranza, con le due sigle a mantenere separate identità societarie, seppur condividendo gli spazi di via Castelfidardo 7, a Milano). Solida (esiste dal 2003, e negli ultimi 2 anni sta crescendo del 25%, 2014 compreso), della giusta dimensione, digital al 100% e con i ‘giusti’ clienti, tra cui Samsung, Boehringer Ingelheim, Chefaro, CSO Pharmaitalia, Decathlon, Mokasirs, offrendo un servizio che va dalla consulenza in strategia digitale al planning strategico, concept design e UX, creazione digitale e motion design, social media e community management, sviluppo web, sviluppo mobile, hostig, supporto e manutenzione. E che ha in Jonathan Vaglio, che fu tra i fondatori, il suo ad.

Senza dimenticare di dare uno sguardo al media. Come già detto in casiraghi greco& gestito da Gianfranco Riccio, secondo socio dell’agenzia. Tra i clienti nomi come Stihl (motoseghe), Banca Sistema,Cosmo Pharmaceuticals, Extrabanca, Fedeli (cashmere), Fondazione Veronesi, Illumia, Osama, Pittarosso, Snam. Per un amministrato che è triplicato rispetto al 2013 (oggi vale 20 milioni), con la quota tv pari al 70%, utilizzando i partner più qualificati per garantire precisione e qualità delle pianificazioni, tanto che anche Dandelio entra nella squadra con competenza in pianificazione web.

Ma non si osi nemmeno pensare che il media sia diventato il ‘cervello’. Quello resta tutto della creatività. Almeno “per chi non utilizza il media come ‘padrone’ perché porta a casa i soldi”.