Dunque dopo 13 anni al timone dell’agenzia insieme ai suoi soci, la ‘greco’ di casiraghi greco& ha deciso di svoltare.
Era infatti il 2000 quando Daniela Greco, un trascorso nel mondo della comunicazione iniziato a metà anni settanta e vissuto in agenzie come D’Arcy MC Manus Masius, Publicis e Foote, Cone & Belding, decise di iniziare una nuova impresa con Cesare Casiraghi e Gianfranco Riccio. In più di un decennio la casiraghi greco& ha firmato innumerevoli case history, da Conto Arancio/Ing Direct (la memorabile zucca arancione, una collaborazione durata sette anni) a CheBanca! (Gruppo Mediobanca), ma anche Genialloyd, Ina Assitalia, Bialetti fino al più recente Pittarello Rosso, solo per citarne alcune.
Raggiunta telefonicamente, Daniela Greco ci racconta
“Non è successo niente di traumatico, ho solo deciso che era arrivato il momento di riprendermi la mia vita. Ci sono tante cose che amo fare, come viaggiare, e in questi anni le ho dovute sempre relegare in un angolo perché il lavoro fagocitava la maggior parte del mio tempo”.
E la casiraghi greco& come proseguirà?
“Lascio in ottime mani. Cesare Casiraghi è il miglior direttore creativo che qualsiasi cliente possa desiderare e Gianfranco Riccio compra il media gestendo i budget come se amministrasse soldi suoi, con una trasparenza, correttezza e onestà oggi rari. Dunque meglio di così non si può”.
Decidere di lasciarsi tutto alle spalle non deve essere stato facile
“Non lo è stato perché non lascio dei colleghi, ma persone, come Cesare e Gianfranco, a cui voglio un gran bene e che negli anni sono diventati amici quasi fraterni. Però noi donne, forse più degli uomini, sentiamo il bisogno di coltivare interessi che vanno oltre il lavoro e che ci riempiono altrettanto la vita. Per non parlare degli affetti”.
A proposito di addii, o meglio di saluti, ci sarà una festa?
“C’è stata l’altra sera e ho ricevuto regali bellissimi. Una splendida borsa di Prada rossa da Cesare e Gianfranco e una spilla con la mia pietra preferita, l’ametista, e un bonsai albicocco dal team dell’agenzia. Ringrazio tutti veramente di cuore. Ma ora, per la prima volta dopo non so quanti anni, potrò preparare il pranzo di Natale senza affanni”.
