Calato il sipario sulla 2a edizione dei Lions Health, le porte del Palais des Festivals ieri sera si sono aperte per la prima cerimonia di premiazione dei Cannes Lions, assegnando i riconoscimenti nelle categorie Promo & Activation (in apertura il video del Grand Prix), Direct, Mobile e Press.
Su un totale di 3.196 iscrizioni e 300 shortlist, nei Promo & Activation sono stati assegnati 117 Leoni. Il Grand Prix è andato a Grey London per Volvo Uk/Lifepaint (e quando a marzo ve lo abbiamo presentato non ci era sfuggito il valore del progetto, tra l’altro bella soddisfazione per l’agenzia che solo pochi giorni fa si è vista sfilare l’incarico globale). Dichiarando Matt Eastwood, Worldwide Chief Creative Officer J. Walter Thompson, nonché presidente di giuria, che questo lavoro “non solo ha alzato l’asticella della creatività ma ha anche dato al contempo un contributo positivo alla società, trattandosi di una soluzione semplice da utilizzare e che aiuta a salvare vite”.
Soddisfatto il nostro giurato Sergio Spaccavento (leggi l’intervista che ci ha rilasciato) per i tre Bronzi che abbiamo portato a casa grazie a Publicis Milan con Dacia/Dacia Sponsor Day-The Split, Leo Burnett Milan con Samsung Smart Play Board e Saatchi & Saatchi Milan con Coordown/The Special Proposal .
Non si può dire la stessa cosa nei Direct, dove a rappresentarci c’era Luca Lorenzini, che una sua spiegazione ce l’ha. Resta il fatto che, nonostante le nostre 4 shortlist, nessun Leone per noi. Qui, su 2.813 iscrizioni e 277 shortlist, i Leoni assegnati sono stati 83. Grand Prix sempre a Volvo, ma questa volta grazie a Grey New York e ‘Interception’, che ha aggirato l’assenza di budget per comprare uno spazio nel Superbowl, sfruttando via Twitter gli spazi delle altre case automobilistiche.
Il Mobile ha visto assegnare 57 Leoni su 1.246 lavori iscritti (109 le shortlist con l’Italia a poter contare solo su Leo Burnett/Always Backmeapp, unica superstite sui 16 iniziali, che ha conquistato un Argento, senza neanche un nostro giurato a difenderci). Il Grand Prix è andato a Google per Cardboard (visore per la realtà virtuale che costa 20 dollari, democratizzandone l’utilizzo e permettendo ai brand di poter così coinvolgere molti più consumatori).
Infine i Press, dove sono stati assegnati 79 Leoni su 4.470 iscrizioni (518 le shortlist, solo Lowe con Foxy per noi a concorrere su 47 iscritti tricolori). Il Grand Prix è andato a una campagna Usa per la città di Buenos Aires firmata The Community/La Communidad Miami premiata per freschezza, originalità e coraggio creativo.
[pdf]Press Grand Prix sogg. Dog
[pdf]Press Grand Prix sogg. Baby
[pdf]Press Grand Prix sogg. Squirrel
