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MIA: aumentata del doppio la distribuzione italiana sui mercati internazionali, tra cinema, tv e piattaforme on demand. Cinema +49% con 120 titoli. Tv in crescita a 3 cifre. Riflettori puntati sulle nuove tecnologie, porta d’accesso per l’estero

Francesco Rutelli, Presidente ANICA; Gaia Tridente, Direttrice del MIA e Chiara Sbarigia, Presidente APA

Con la conferenza stampa di ieri è iniziata ufficialmente la nona edizione del MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo diretto da Gaia Tridente che si svolgerà a Roma dal 9 al 13 Ottobre nelle sue storiche sedi di Palazzo Barberini e del Cinema Barberini.

La nona edizione è forte di oltre 80 eventi tra panel e incontri, keynote e interviste e masterclass, 5 content showcase, 4 pitching forum, 50 market screening e 11 presentazioni di film ancora in progress. E ancora, 9 premi, 5 esperienze immersive in realtà virtuale, una sala tech dotata di uno schermo LED curvo Absen Cinema passo 2.5 di 8 metri per 4 e di un tappeto sensoriale per le demo di virtual production, 2 live podcast. 121 i progetti selezionati che saranno presentati tra Co-Production Market & Pitching Forum e Content Showcase, con titoli in sviluppo e work in progress, provenienti da ben 47 paesi. La nona edizione è stata introdotta dalla Direttrice del MIA Gaia Tridente alla presenza di Francesco Rutelli, Presidente ANICA, Chiara Sbarigia, Presidente APA, Luca Di Persio, Direttore Centrale Marketing e Innovazione ICE, e Lorenza Lei, Responsabile della struttura autonoma Cinema, ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio.

Francesco Rutelli: La collaborazione tra ANICA e APA è fondamentale

“Il MIA esiste da nove anni”, ha dichiarato Francesco Rutelli, Presidente ANICA. “Ed è un merito di tutte le compagini che si sono succedute. Nessuno ha mai voluto far mancare il proprio sostegno a una realtà così importante. Per il primo anno dopo la pandemia torniamo senza barriere fisiche a un contatto che avviene in un contesto unico. Chissà se Pietro da Cortona avrebbe immaginato che a poche stanze dal suo affresco ci sarebbe stata la Realtà Virtuale. Caravaggio e Raffaello accanto al mercato”. “La collaborazione tra ANICA e APA è fondamentale”, ha aggiunto. “Le due associazioni sono integrate, collaborano, si alternano per chi fa il capofila, ma vanno avanti insieme. La collaborazione continuerà e si consoliderà”.

Chiara Sbarigia: Ciascuno può mettere a disposizione del suo tempo per raccontare il suo lavoro

“Siamo partiti da posizioni distanti, ma c’è stato un avvicinamento naturale”, è intervenuta Chiara Sbarigia, Presidente APA. “Non solo per il MIA. I produttori ormai lavorano tutti in su più generi. Il MIA è uno di quegli incontri felici tra le associazioni. Con i produttori e distributori lo avevamo immaginato come un luogo dove far convergere tutte le esperienze che c’erano nel settore. Credo che il MIA sia il luogo dove si riesce a sospendere il tempo del business e ciascuno può mettere a disposizione del suo tempo per raccontare il suo lavoro e mettere tutto a fattor comune. Tanti paesi sono più avanti a noi, e quindi possiamo capire molte cose da loro”. “Con il Ministero della cultura ci si sta occupando anche dell’aspetto normativo che cambia” ha aggiunto.

Luca Di Persio: Cinema, è aumentata del 49% la distribuzione italiana sui mercati internazionali

“ICE sostiene da tempo il MIA, dal 2015”, ha spiegato Luca Di Persio, Direttore Centrale Marketing e Innovazione ICE. “Come ICE lo facciamo convinti che questa partnership abbia dato vita al mercato e uno strumento capace di promuovere e fare crescere la scena italiana sul mercato internazionale”. Presto saranno disponibili i dati di uno studio sullo stato delle cose nel settore audiovisivo italiano, ma quelli su cui ci si basa, quelli del periodo 2017-2021, sono molto positivi. “Abbiamo dei segnali molto incoraggianti in merito alla crescita e al rafforzamento della posizione italiana sul mercato internazionale” ha spiegato Di Persio. “C’è stato un raddoppio della distribuzione globale di titoli italiani, tra cinema, tv e piattaforme on demand. Per quanto riguarda il cinema è aumentata del 49% la distribuzione italiana sui mercati internazionali, con 120 titoli. La televisione ha avuto un incremento a 3 cifre”. “Attendiamo i nuovi dati di APA e ANICA”, aggiunge. “È il primo studio congiunto ANICA-APA che per la prima volta fa convergere i dati sulla circolazione estera di film e serie. È una ricerca innovativa: come gli addetti ai lavori sanno, è complesso mettere insieme i dati”.

Lorenza Lei: Il mercato internazionale come lancio per il cinema italiano

“Perché è importante questo MIA”? si chiede Lorenza Lei, Responsabile della struttura autonoma Cinema, ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio. “Perché mette al centro le produzioni e le coproduzioni. I nostri produttori hanno bisogno di sostegno al di là del fondo Regione Lazio International. La volontà è quella di vedere il mercato internazionale come lancio per il cinema italiano.

Gaia Tridente: Al MIA un totale di 2300 accreditati

Gaia Tridente, Direttrice del MIA, ha aggiornato i dati relativi alla partecipazione, che sono destinati a crescere ulteriormente nei prossimi giorni. “MIA è un mercato a cui partecipano un totale di 2300 accreditati” ha spiegato. Precisando anche che la situazione di Israele impedisce la partecipazione di alcuni player di quell’industria, di cui alcuni rappresentanti parteciperanno da remoto. Nato nel 2015 e cresciuto grazie alla consolidata joint venture tra ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali), presieduta da Francesco Rutelli e APA (Associazione Produttori Audiovisivi) presieduta da Chiara Sbarigia, MIA gode del supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e del contributo di Creative Europe MEDIA. Riceve inoltre il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e della Regione Lazio. Il MIA 2023 ha ricevuto anche per questa edizione il patrocinio di Eurimages, il fondo del Consiglio d’Europa per la co-produzione, la distribuzione, esposizione e la digitalizzazione delle opere cinematografiche europee . Lo sponsor ufficiale della manifestazione è Unicredit.

MIA XR: Focus sulle nuove tecnologie

“Abbiamo cercato di lavorare su un programma che si chiama MIA XR”, ha poi raccontato Gaia Tridente “Ogni giorno di saranno una serie di conferenze workshop masterclass sulla realtà immersiva, introduzioni alla virtual production”. E sono proprio le nuove tecnologie la grande novità di questa edizione del MIA. In un’area dedicata – un vero e proprio Tech Pavilion realizzato negli spazi di Palazzo Barberini, in partnership con STS ed EDI Effetti Digitali Italiani, e grazie alla collaborazione di Mnemonica e Blackstone – sarà possibile scoprire VFX, Virtual Production e XR. Il MIA offrirà un programma di attività giornaliere tra panel, showcase e masterclass che avranno lo scopo di avvicinare tutti i professionisti interessati a questo nuovo mondo e modo di produrre contenuti audiovisivi. Un percorso di avvicinamento all’intero ecosistema delle tecnologie digitali applicate alla produzione e alla distribuzione di contenuti audiovisivi per intercettare le tendenze del mercato internazionale e accrescere la competitività internazionale del settore creando nuove opportunità di business su base globale, raggiungendo un numero sempre maggiore di operatori e partner. Il Tech Pavilion ospiterà ogni giorni delle demo di Virtual Production, organizzate dai partner STS e EDI, e nelle aree dedicate alla VR i delegati del MIA potranno vivere esperienze di Virtual Reality selezionate in collaborazione con i partner per i contenuti XR Unifrance, Institut Francais et Ambassade de France, Rai Cinema e One More.

I nuovi progetti di Roberto Saviano, Enzo D’Alò, Kasja Smutniak e la serie Miss Fallaci

Tra le opere italiane presentate nei content showcase del MIA 2023, troviamo Sono ancora vivo, con la regia di Roberto Saviano, un progetto di animazione tratto dal suo graphic novel autobiografico. Sempre tra i progetti di animazione anche il lungometraggio Fiammetta con la sceneggiatura di Enzo D’Alò, sulla storia di Fiammetta e Boccaccio. In ambito Doc, l’esordio alla regia dell’attrice Kasja Smutniak con Walls dedicato alla drammatica questioni dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia. Per i Drama, Miss Fallaci, prima serie originale di Paramount+ per l’Italia prodotta da Minerva Pictures e Paramount Television International Studios, in associazione con RedString Pictures, che vede Miriam Leone come protagonista nei panni della giovane Oriana Fallaci; e ancora Fireworks di Susanna Nicchiarelli prodotta da Fandango e Rai Fiction. Tra i film Per amore di una donna di Guido Chiesa prodotto da Colorado Film Production e Vivo film con Rai Cinema.

L’attesa serie The Count of Monte Cristo diretta da Bille August e prodotta da Palomar

Tra le opere internazionali, la serie A Prophet, co-produzione internazionale di  CPB Films e Media Musketeers Studios, Co-prodotta da UGC, Orange Studio, Entourage Series e Savon Noir, per OCS tratta dall’omonimo film di Jacques Audiard del 2009;  l’attesa serie The Count of Monte Cristo, diretta da Bille August e prodotta da Palomar, in collaborazione con DEMD Productions, Rai Fiction e France TV.  E ancora il nuovo atteso progetto di animazione del creatore di Paw Patrol Keith Chapman, PaddyPaws; e Savages! il nuovo lungometraggio in stop-motion del pluripremiato regista Claude Barras candidato all’Oscar nel 2017.  Per i film, Persona non grata di Antonin Svoboda, fondatore del collettivo austriaco Coop99 filmproduktion insieme ai colleghi registi e produttori Jessica Hausner e Barbara Albert; En vigília, opera prima di Vigília Collective, Clara Serrano Llorens e Gerard Simó Gimeno, prodotto da Ringo Media e ancora il terzo lungometraggio del portoghese André Gil Mata, Sob a chama da candeia/The Flame of a Candle.