Youmark

LifeGate e 13 aziende italiane scendono in campo contro l’inquinamento dei mari: nasce la Water Defenders Alliance

Enea Roveda, Ceo LifeGate

Dalle plastiche e microplastiche alla perdita della biodiversità fino allo sversamento accidentale degli idrocarburi: sono diversi i fattori che minacciano la salute dei nostri mari, laghi e darsene cittadine. Per difendere le nostre acque grazie all’attuazione di soluzioni che siano in grado di generare un impatto concreto, misurabile, science based e visibile, LifeGate promuove la Water Defenders Alliance, un’alleanza composta da aziende, enti di ricerca e università, persone, porti e istituzioni.

L’alleanza è composta da 13 aziende (AGN Energia, Coop, cosnova Italia, Findus, Fineco, Gruppo Hera, Ibl Banca, Mareblu, Nickelodeon-Spongebob, Payback e i partner American Express, Carrefour, Esso, Grand Vision e Mondadori Store, Rio Mare, Screen Professional Hair Care e Shiseido), università, associazioni ed enti di ricerca (Università di Genova, ISSD – International School for Scientific Diving Anna Proietti Zolla, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia, Verdeacqua Impresa Sociale, l’Istituto Tethys e il comitato Smart Bay Santa Teresa), persone, istituzioni e dai 99 porti situati tra Tirreno, Adriatico, Mediterraneo e Ionio oltre ad Aree Marine Protette, laghi e darsene cittadine che, a vario titolo, partecipano alle soluzioni proposte da LifeGate per tutelare e salvare la biodiversità delle acque italiane dall’inquinamento, generando un impatto concreto, misurabile, science based e visibile.

Ogni azienda Water Defender può scegliere i territori di interesse, privilegiando dimensioni locali o una diffusione nazionale, investendo in uno o più ambiti proposti: dalla cattura delle plastiche in acqua alla ristorazione degli habitat, dal prevenire e raccogliere gli idrocarburi dalle acque alle azioni di raccolta subacquea dei rifiuti depositati sui fondali.