‘Inspiring Words’, Smart Life Style, di Raffaele Crispino, Ceo Project & Planning e Coordinatore Dipartimento Change Management AINEM.
Smart lifestyle non è certo lo stile di vita cui siamo costretti dal distanziamento sociale imposto dal Covid-19. Sì, vi è un maggiore utilizzo delle tecnologie digitali per supplire all’isolamento fisico, ma ciò non significa che la nostra qualità della vita sia migliorata! Invece, adottare un modello smart lifestyle vuol dire garantire una quotidianità più soddisfacente. Uno stile di vita, basato sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, che ruota attorno ai concetti di vivibilità e qualità della vita, integrando un modo sano e sicuro di vivere in città con la qualità dell’offerta culturale e educativa e il livello di coesione sociale.
Lo Smart lifestyle è, infatti, correlato alle soluzioni tecnologiche intelligenti che facilitano la quotidianità dei cittadini che vivono in una smart city, siano esse utilizzate all’interno delle abitazioni, nella mobilità, nella sfera culturale ed artistica, nel settore dei servizi e della ristorazione. Ma lo smart lifestyle è strettamente connesso, soprattutto, con il concetto di smart people: siamo smart non solo in considerazione di quanti sono i servizi intelligenti disponibili, ma di quanto e come siamo in grado di fruirne al fine di rendere la nostra vita più comoda, semplice, ricca di contenuti e servizi e con un’attenzione preponderante verso la diminuzione degli sprechi di risorse e di energia. In questo senso lo smart living utilizza strumenti tecnologici per fornire una vasta quantità di servizi, per informare e formare i cittadini al fine di renderli capaci di vivere in maniera consapevolmente intelligente il contesto cittadino. Un sistema olistico e integrato che supera il concetto di città digitale e che porta alla definizione di una augmented city. Una tipologia di città capace di assicurare un’elevata qualità di vita per i cittadini, diventando un ecosistema complesso costituito da un’infinità di reti e relazioni.
Libri consigliati: Dalla smart city alla smart land, di A. Bonomi e R. Masiero, Marsilio 2014 – Smart city, smart citizen, di C. Ratti, Egea 2014
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