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‘Inspiring Words’: Fede, viene percepita come rapporto vitale con un Altro-da-sé (Dio, verità, umanità) e come tutte le relazioni è soggetta alla crescita. Implica quindi anche un nutrimento che consiste nella progressiva coscientizzazione di sé e dell’Altro

Inspiring Words’, Fede di Padre Elia Spezzano Monaco Cistercense di Chiaravalle (MI) – Poeta.

La teologia classica faceva la distinzione tra ‘fides qua creditur’ (fede per la quale crediamo) e ‘fides quae creditur’ (fede che crediamo ossia i contenuti dogmatici). In epoca di post-secolarismo la fede viene percepita come rapporto vitale con un Altro-da-sé (Dio, verità, umanità, ecc.) e come tutti i rapporti e le relazioni umane è soggetta alla crescita. Implica quindi anche un nutrimento che consiste nella progressiva coscientizzazione di sé e dell’Altro come termini di questo rapporto. Laddove questo nutrimento venisse a mancare, la fede decresce e muore. In questo senso diventa chiave della propria esistenza e motivazione fondamentale della propria crescita. San Paolo dice che la fede nasce dall’ascolto e questo richiama ancora il rapporto che si qualifica come obbedienza (ob-audio) da ottenere, egli dice, per tutte le genti. Si ha così una progressiva identificazione tra la ‘fede soggettiva’ e la ‘fede oggettiva’ che implica un rapporto di fedeltà e di reciproco rispetto sempre nella logica della crescita. Da ciò deriva che l’ascolto è nutrimento della fede e chiave, a sua volta, del rapporto di fede. Nell’orizzonte semantico della fede c’è anche comunicare ed accogliere.

#rapporto #esistenza #cammino Libri: Martin Buber, ‘Il cammino dell’uomo’ – Juan Arias, ‘Il Dio in cui non credo’.

 

 

 

 

 

 

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