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Beyond Research diventa Beyond Research Group, un mix delle migliori seniority internazionali per presidiare il mercato globale

Rossana Dell’Isola, Ceo Beyond Research Group

Beyond Research, l’agenzia di Brand Strategy e Market Research fondata a Milano nel 2012 da Rossana Dell’Isola (Ceo), Paola Germini e Andrea Zannin, diventa Beyond Research Group con l’acquisizione di Senior Account provenienti dai principali mercati dl mondo. 

Spiega Dell’Isola nella nota: “Come sanno bene i clienti multinazionali che hanno lavorato con noi negli ultimi nove anni, abbiamo sempre avuto la capacità di operare in tutto il mondo con una community di professionisti scelti uno per uno, con cura, in ogni Paese”. “Ma – prosegue – il mondo di oggi post-Covid ha determinato un profondo cambiamento di significato delle dinamiche internazionali, che sono diventate ancora più interconnesse. Anche presso i nostri clienti, se un tempo i vincoli della presenza fisica determinavano spesso il prevalere di una nazionalità, adesso i team decisionali sono formati da persone di nazionalità diverse. Lo abbiamo toccato con mano l’anno scorso, a inizio pandemia, con il nostro studio sulla strategia di brand post-Covid,  mettendo a frutto l’efficacia della nostra capacità di dialogo e di analisi strategica in 17 Paesi del mondo”.

Dunque, anche la consulenza e la ricerca di mercato tout court devono acquisire questa stessa prospettiva multi-culturale, o meglio interculturale. Da qui la decisione di operare nel mondo, nel concreto, non solo con la community di eccellenze locali, ma affiancando a ogni cliente multinazionale sin dall’inizio un team di Senior Account, esclusivamente dedicati e provenienti dalle geografie più rilevanti per il cliente stesso.

 “Molteplici i vantaggi – conclude Dell’Isola: il coinvolgimento garantito delle persone di massima seniority in ogni mercato; il mantenimento dello stesso livello di qualità, eccellente e capace di rispecchiare fino in fondo la specificità locale; una gestione degli obiettivi di business che fin dall’inizio beneficia di questa prospettiva connessa, interculturale, autenticamente globale”.

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