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Spotify Sudios, in collaborazione con Chora Media e MAXXI, presenta l’Aquila Fenice, podcast sulla città che ha imparato a rinascere dalle proprie macerie

Dal terremoto che distrusse buona parte del capoluogo abruzzese nella notte del 6 aprile 2009, L’Aquila ha imparato che il sisma – ancor prima che evento geologico – è un evento sociale. A raccontare il cammino di ricostruzione e soprattutto rinascita della città ci pensa ‘L’Aquila Fenice’, nuova serie podcast prodotta da Spotify Studios in collaborazione con Chora Media e MAXXI.

Nel corso di sei episodi di circa mezz’ora, Alessandro Chiappanuvoli, scrittore e reporter aquilano, ripercorre gli eventi e i luoghi che da quella scossa hanno cambiato per sempre il destino dei suoi concittadini. La città si racconta attraverso le voci dei suoi abitanti e dei protagonisti che le hanno ridato vita in questi ultimi tredici anni facendo conoscere all’ascoltatore i tanti aspetti, a volte controversi, che hanno caratterizzato la sua rinascita: L’Aquila ferita, L’Aquila cantiere d’Europa, L’Aquila città della cultura, L’Aquila Fenice.

Nei sei episodi de ‘L’Aquila Fenice’ si compone una narrazione corale che non solo parla di ricostruzione e rinascita, ma che non manca di soffermarsi sul necessario processo di elaborazione della memoria che ha permesso alla città di voltare pagina e affacciarsi al futuro tramite l’arte, l’architettura e la creatività.

Il contrasto tra il passato doloroso e il presente vitale della città passa in particolare attraverso uno dei suoi nuovi luoghi simbolo: Piazza Santa Maria Paganica, la piazza del MAXXI L’Aquila. Il nuovo polo creativo sorto a Palazzo Ardinghelli è infatti un esempio avvincente di come nasce e si realizza una visione ambiziosa: dare vita a un laboratorio artistico internazionale nel cuore dell’Italia creando così un luogo simbolico che prima non c’era per dare nuova forma all’esistente.

Credit

Produzione: Spotify Studios in collaborazione con Chora Media e MAXXI

Scritto da: Alessandro Chiappanuvoli e Marco Stefanelli.

Fonico di presa diretta: Marco Stefanelli

Registrazioni in studio: Luca Bottone per Labestudio

Postproduzione e Sound- Design: Francesco Ferrari per Frigo Studio

Musiche addizionali: su licenza Machiavelli Music e Universal Music Publishing Ricordi Srl

Produttore esecutivo: Jacopo Penzo

Producer: Monia Donati

Cura editoriale: Sara Poma