WPP e Anzu, una startup adtech specializzata nell’integrazione della pubblicità nei videogiochi, hanno annunciato oggi una partnership volta a portare gli standard pubblicitari comunemente accettati negli eSport e nel gaming, intesi come media. Questi standard, che includono la visibilità degli annunci e la misurazione dell’impatto del brand, il rilevamento delle frodi e la protezione della privacy degli utenti, sono ampiamente applicati nella pubblicità digitale e saranno ora disponibili per gli inserzionisti in-game.
Rispondendo all’accelerazione della diffusione dei game, in gran parte dovuta alla pandemia Covid-19, e alla crescente frustrazione dei brand investitori per la mancanza di standard universali per l’in-game advertising, questa collaborazione renderà finalmente la pubblicità in-game altrettanto semplice e accessibile degli altri media di uso comune, aiutando al contempo a rafforzare la fiducia degli inserzionisti nel valore dell’in-game utilizzando le stesse tecnologie di cui si fidano.
WPP e le sue agenzie utilizzeranno la tecnologia programmatica in-game di Anzu per raggiungere i giocatori su tutte le piattaforme di gioco. Queste piattaforme includono dispositivi mobili, PC e console, integrando perfettamente la pubblicità in nuovi ambienti senza influire sul gameplay. La partnership comprende anche una soluzione pubblicitaria in-game per i tornei di eSport, che raggiunge i gamer anche fuori casa, quando questo sarà reso possibile dalla progressiva abolizione di coprifuoco e divieti sanitari.
WPP e Anzu, unendosi, stanno aiutando a trasformare la pubblicità in-game in un canale multimediale digitale mainstream: una opzione primaria per i brand interessati a raggiungere i tre miliardi di gamer che si stima esistano in tutto il mondo. Gli inserzionisti saranno in grado di monitorare, segnalare e controllare le impression, generate dalle loro campagna, visualizzate in tempo reale, mentre anche altri fornitori adtech saranno integrati nell’operazione.
