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Ricordate il social media manager di Unieuro? Ecco, il suo gatto è il testimonial di una campagna per un laptop pensato per il gaming. L’idea creativa è sempre di Bcube

Dove eravamo rimasti? Il social media manager di Unieuro star dei social, lavatrici sold out nel giro di poche ore e un personaggio entrato rapidamente nel cuore delle persone. Da fine 2020, la pagina Facebook di Unieuro è diventata infatti uno dei luoghi più divertenti del web, quando a prenderne il possesso è il fantomatico personaggio ideato da BCUBE. La formula è semplice e complessa al tempo stesso: non seguire la notizia ma diventarlo, raccontando spaccati di vita quotidiana in cui in tanti si riconoscono.

Nelle ultime settimane, però, è avvenuto qualcosa di strano e inedito: gli utenti, infatti, si sono imbattuti in veri e propri post-verità in cui il SMM racconta e fa vedere la sua vita vera. Una vita che conduce con un migliore amico: un bellissimo e raffinato gatto (che per ragioni di privacy non vuole rivelare il proprio nome).

Tutto è iniziato da un aggiornamento di status poche settimane fa in cui il nostro eroe si diceva poco concentrato sul lavoro perché il suo gatto si era fatto male a una zampa e lui non riusciva a pensare ad altro. Qualche scatto rubato che mostra il tenero felino ferito e le interazioni prendono il volo. Ma qui succede l’imponderabile: il gatto stesso diventa il testimonial di una campagna per un laptop pensato per il gaming.

L’idea creativa dietro è semplice ma irresistibile: un testo lunghissimo (un richiamo ai flussi di coscienza del padrone? forse) ma di lettere totalmente sconnesse tra loro. Scrollando si svela l’arcano: il testo è stato scritto dal gatto camminando sulla tastiera.

I risultati non sono tardati ad arrivare. I due contenuti (un aggiornamento di status e un post statico) hanno totalizzato, a oggi, più di 85 mila interazioni e una crescita di fan in pagina di circa 3 mila per ogni contenuto.

Credit

Direzione Creativa Esecutiva: Alessandro Orlandi, Andrea Stanich

Team Creativo: Alessandro Miasi, Piergiorgio Adragna

Project Manager: Alessandro Saraceno