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Unieuro, quando si vince nei social andando contro le regole stesse dei social. E lo ‘zampino’ è di BCube

Unieuro è impazzito su Facebook? No, si tratta di marketing, ma soprattutto di creatività: è uscito da poche ore il secondo post di deliri del social media manager di Unieuro ed è già uno dei contenuti più divertenti del 2021. Dopo ‘Un’offerta che si commenta da sola’, che ha scatenato migliaia di reaction, commenti e condivisioni grazie alla miriade di commenti con cui il brand si autorispondeva con un tono spesso da boomer (dai buongiornissimi al confondere il commento per un motore di ricerca, fino agli strafalcioni grammaticali e degli autocomplimenti smaccati), adesso tocca a ‘Un’offerta pazzesca. E ci mancherebbe altro…’.

Eccoci quindi alle prese con il ‘flusso di coscienza’ del Social Media Manager che, tornato da un corso per migliorare le sue skill, dimostra però di non riuscire a fare moderazione social ‘come andrebbe fatta’, usando invece la pagina di Unieuro come una valvola di sfogo delle sue divertenti frustrazioni, in cui comunque i richiami al prodotto non mancano, pur senza essere forzati, anzi rendono il contenuto ancora più godibile.

Ecco il post integrale sopra la pubblicità della lavatrice in offerta (ogni riferimento alla lavatrice è puramente casuale…): “Questo è un normalissimo post che parla di questa ottima lavatrice LG scontata del 54%. Non c’è altro da vedere. Davvero, non vale la pena che clicchi su Altro…

Oh, grazie che hai premuto “altro”. Davvero. Che poi altro che “altro”. Qui c’è tutto. Sì fra, sono io, il social media manager di Unieuro. Niente, ‘ste settimane non ci sono stato perché mi hanno mandato a un corso per imparare a fare i social fichi. Sì, dopo quella storia dell’offerta che si commenta da sola mi hanno detto che ne avevo bisogno, che mi vedevano un po’ provato e storie. Praticamente a ‘sto corso mi hanno spiegato come ci si comporta, come si fanno i post, come si commenta (eh, sui commenti si sono soffermati parecchio). Mi hanno fatto vedere le pagine giuste, i post fatti come si deve. Ho imparato molto, credo. In generale è stato carino.

Magari a volte un po’ cringe, soprattutto quando mi dicevano “devi essere sintetico nei testi” e io invece ero tipo “ma zio, sintetico cosa? Ma ti rendi conto il trauma che fino all’altroieri la gente giocava con le figurine e ora deve scegliere quale lavatrice comprare? Un attimo sei lì convinto che i vestiti si lavino e stirino magicamente da soli e un attimo dopo stai confrontando prezzi e funzioni tra modelli in offerta. Finisce che tra un po’ ci ritroviamo alle riunioni di condominio a votare per non far giocare i ragazzini a pallone in cortile e tu mi dici sintetico?”.

A parte che ‘sta lavatrice è una bomba e fa il suo anche col sintetico (markettata), ma questo è un altro discorso. Vabbè, tornando a noi, che stavo dicendo? Ah, sì. Mi è servito di brutto quel corso, te lo consiglio. Metti che domani devi gestire la pagina di un brand di magliette fighissime che fa un tuo amico (che tra l’altro questa lavatrice laverebbe da paura; sì lo so, altra markettata), o metti che mi licenziano e cercano un altro social media coso… non si sa mai. Vabbè, stasera che mangi?”

Ancora una dimostrazione di come il sodalizio tra BCUBE e Unieuro funzioni alla grande, generando contenuti di qualità, innovativi e capaci di coinvolgere in maniera divertente e divertita una fanbase sempre più attenta al brand.

Qui la nostra intervista ad Alessandro Orlandi, Executive Creative Director BCube

 

CREDITS

Direzione Creativa Esecutiva: Alessandro Orlandi e Andrea Stanich

Team Creativo: Alessandro Miasi, Piergiorgio Adragna

Team di Scrittura: Alessandro Miasi, Piergiorgio Adragna, Alessandro Saraceno, Alessandro Magnani

Strategy Director: Alessandro Guarino

Project Manager: Alessandro Saraceno