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Nasce Audioboost, società specializzata nell’Audio Native. È incubata da Podcastory e guidata da Cristina Pianura

Davide Schioppa e Cristina Pianura
Davide Schioppa e Cristina Pianura

L’annuncio era stato dato poco più di un mese fa: PODCASTORY, per la fine dell’estate, aveva in programma di lanciare l’audio native. La società, attiva nella produzione di branded podcast e di contenuti audio digitali nativi, ha infatti incubato Audioboost, compagnia audiotech in Europa specializzata nell’Audio Native, ed è pronta adesso a lanciarla sul mercato.

“Con Podcastory – spiega nella nota Davide Schioppa, CEO della podcast factory – abbiamo colto un bisogno del mercato tracciando di fatto un percorso. Crediamo fortemente che il mondo dell’audio non possa iniziare e finire all’interno delle piattaforme tradizionali di ascolto ma ci sia un mondo di utenti da raggiungere e di fruitori di contenuti digitali da convertire all’ascolto. Proprio per questo, con Audioboost decidiamo di investire nella tecnologia per rendere ancora più scalabile il mondo dell’audience dedicato all’ascolto“.

A guidare Audioboost sarà Cristina Pianura, manager con esperienza nell’industria digitale italiana, e co-founder della nuova startup. “Abbiamo sentito la necessità di pensare a delle soluzioni innovative e di immediato utilizzo per tutti i produttori di contenuti digitali – spiega -. Il risultato è lo speak up-article creato da Audioboost”.

Grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, combinata con tecnologia di proprietà dell’audiotech company, i contenuti testuali vengono permutati in contenuti audio dall’elevato livello qualitativo.

Pensato e modellato appositamente per la struttura di un sito web, lo speck up-article è un facilitatore capace di leggere in tempo reale i contenuti della pagina web, epurandoli dalle parti irrilevanti, creando così un podcast che si può legare ad altri in una play-list studiata appositamente dal produttore.

“Con Audioboost”, prosegue Cristina Pianura, “rispondiamo a tre esigenze fondamentali del mercato editoriale:

  • fornire un nuovo servizio editoriale per la tecnologia audio;
  • creare inventory podcast per il mercato del digital audio e dunque una nuova revenue stream per gli editori;
  • creare una piattaforma distributiva per il seeding di contenuti Podcast su audience qualificate e targetizzate presso un network di editori Premium.

Sono stati selezionati editori premium sui quali si stanno verificando e testando le prestazioni dello Speak Up-Article e a breve forniremo risposte di inventory e di distribuzione, soluzioni front-end per favorire il seeding e l’audio advertising”.