“Di tutte le potenziali trasformazioni offerte dalle tecnologie del metaverso, come la realtà virtuale, la realtà mista e la realtà aumentata, quelle che hanno un impatto sull’istruzione sono tra le più entusiasmanti”, scrive in un blogpost Nick Clegg, Presidente Affari Globali di Meta.
In effetti molte ricerche dimostrano come l’apprendimento in realtà virtuale possa migliorare le prestazioni degli studenti, così come i loro livelli di coinvolgimento, frequenza e soddisfazione.
Per facilitare il lavoro in questa direzione di insegnanti ed educatori, Meta lancerà nel corso di quest’anno una nuova soluzione per dispositivi Quest dedicata proprio all’istruzione – così come l’anno scorso era stato lanciato Meta Quest for Business per il lavoro. La nuova soluzione consentirà a insegnanti, formatori e amministratori di accedere a una serie di app e funzionalità specifiche per il mondo dell’istruzione, permetterà loro di gestire contemporaneamente più dispositivi Quest, senza la necessità di aggiornare e avviare singolarmente ciascun dispositivo in una classe o in un ambiente dedicato alla formazione. In questo modo gli insegnanti potranno risparmiare tempo e gli studenti potranno indossare i visori e dare il via alle attività di apprendimento in autonomia.
“Gli istituti di istruzione e formazione rappresentano un mercato di rilievo per i prodotti tecnologici, e vediamo un numero sempre maggiore di sviluppatori che creano e rilasciano app dedicate a questo settore. Sebbene l’utilizzo delle tecnologie immersive in questi campi sia ancora agli inizi, riteniamo che nel futuro ci sarà spazio per la loro adozione su una scala molto più ampia”, continua Nick Clegg.
Il nome e le caratteristiche del prodotto saranno annunciati nei prossimi mesi. In fase di lancio, prodotto sarà reso disponibile nei mercati in cui è già supportato Quest for Business a istituti che formano studenti di età superiore ai 13 anni.
“Il nuovo servizio è il risultato di numerose consultazioni e collaborazioni con educatori, ricercatori e sviluppatori terzi che operano nel settore dell’istruzione in tutto il mondo. Vogliamo che questo strumento faciliti gli studenti a imparare, applicare e praticare nuove competenze, a sentirsi vicini a insegnanti e compagni di classe e a visitare luoghi o vivere esperienze altrimenti impossibili. Soprattutto, vogliamo che aiuti le figure professionali che operano nel settore dell’istruzione a fare ciò che sanno fare meglio: insegnare. Continueremo a imparare da loro in modo da poter migliorare e assicurarci che i visori Meta Quest siano i migliori dispositivi per dare vita alle loro lezioni”, conclude Clegg.