Interactive

Il 3 luglio entrerà in vigore anche in Italia la ‘Direttiva Omnibus’, che protegge i consumatori/acquirenti. Rendendo obbligatoria una verifica da parte delle aziende delle recensioni online

EU Flag

Le recensioni degli utenti sono una componente effettiva del processo d’acquisto: secondo una indagine dello Spiegel Research Center della Northwestern University, la quasi totalità dei consumatori – il 95% – consulta le recensioni prima di concludere un acquisto online, o in un negozio. Il rischio però è leggere commenti non verificati, che addirittura potrebbero rivelarsi falsi. Una situazione che è destinata a cambiare con l’entrata in vigore dal prossimo 3 luglio della Direttiva Omnibus; sarà infatti applicato anche in Italia il Decreto Legislativo 26/2023, che recepisce la Direttiva 2019/2161 “per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori”.

Già nel 2021, la Commissione europea e le Autorità nazionali per la tutela dei consumatori avevano realizzato un’indagine che evidenziava come:

  • Il 55% dei siti web analizzati in 26 Paesi dell’Unione non era conforme alla legislazione europea
  • Le maggiori criticità riguardano la mancanza di chiare indicazioni delle modalità di raccolta e trattamento delle recensioni (nel 44,6% dei siti web analizzati).
  • L’assenza di specifiche su come evitare false recensioni (nel 50,6% dei casi).
  • La scarsità di indicazioni sulle policy interne all’azienda che vietano recensioni incoraggiate per ottenere un compenso finanziario (75,5%).

Prima dell’entrata in vigore della Direttiva Omnibus non esisteva alcun obbligo inerente la verifica dell’autenticità delle recensioni. Chi faceva della trasparenza e della tutela dei consumatori il focus della propria offerta applicava volontariamente le norme tecniche individuate dall’ISO 20488. Nel suo insieme, l’adozione della Direttiva Omnibus introduce una riforma del Diritto al consumo in Italia, originata anche dalle nuove dinamiche di mercato e di marketing online, che impatta l’attività delle piattaforme di rivendita b2c: recensioni online, offerte e prezzi ribassati, trasparenza nei risultati di ricerca e clausole vessatorie inserite nei contratti. In particolare, la maggior parte delle novità riguarda le recensioni, poiché introduce il concetto di obbligatorietà abbinato alle procedure per garantire la veridicità delle recensioni pubblicate online. Infatti, i brand non potranno più classificarle come ‘recensioni clienti’, se non solo dopo che siano state sottoposte a un processo di verifica e di controllo. Tale processo deve attestare la provenienza da consumatori che, realmente, hanno acquistato o utilizzato il prodotto. L’obiettivo – come già detto – è tutelare i consumatori, prevenendo la diffusione di recensioni fraudolente e migliorando la loro affidabilità a livello europeo.

ll tema della Direttiva Omnibus verrà approfondito da Skeepers mercoledì 28 giugno, alle ore 11:00, in un webinar a cui parteciperanno Marco Leone Ornago, di Co-Guard, Sabrina Agasucci, tra i massimi esperti in Italia in materia di recensioni, e l’avvocato Antonino Polimeni di Polimeni.Legal. Nell’incontro verrà esaminato il tema delle implicazioni legali della Direttiva Omnibus, ponendo particolare attenzione a recensioni, ribasso dei prezzi e termini di adempimento. Per iscriversi cliccare qui: https://hubs.li/Q01V3ZQ70.

Related articles