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Il 2022 di Kiliagon, l’anno del rebranding e del consolidamento a livello europeo. E un obiettivo: continuare a essere un punto di riferimento per i brand che decidono di intraprendere un progetto sul canale Amazon e Retail Media

Mattia Stuani

Mattia Stuani, CEO e Founder di KILIAGON

Sta finendo il 2022. Che anno è stato per voi?

Il 2022 è stato l’anno del nostro Rebranding da Xingu a Kiliagon e del consolidamento europeo nel gruppo internazionale Labelium; ora abbiamo uffici stabili in quattro Paesi europei e operiamo in tutto il mondo, Stati Uniti compresi, con i colleghi del gruppo Labelium. Abbiamo ampliato il team italiano fino ad arrivare a più di quaranta persone specialiste del canale Amazon. Inoltre, le conferme e le soddisfazioni dei nostri partner sono state per noi un segnale dell’ottimo lavoro svolto quest’anno da tutto il team.

Quali gli obiettivi raggiunti di cui andate più fieri?

Tra i vari traguardi raggiunti quest’anno sono due gli obiettivi che più ci hanno regalato soddisfazioni, che ripagano del duro lavoro di squadra e dimostrano la crescita esponenziale che stiamo vivendo. Kiliagon ha ottenuto la certificazione di Amazon Ads Advanced Partner, riconoscimento attribuito solo a 60 realtà nel mondo che ci ha permesso di aumentare sempre di più il coinvolgimento dei nostri clienti con Amazon Ads. L’altro grande risultato di cui andiamo molto fieri, specialmente per la sinergia e il lavoro di squadra che abbiamo creato, è aver raggiunto con Omino Bianco il primo posto come prodotto più venduto durante l’Amazon Prime Day in Italia di luglio, segnale che il nostro lavoro e la nostra strategia possono davvero agire come game changer all’interno del panorama retail media.

In che direzione va il rapporto con i clienti, su cosa state ragionando per vestire meglio le loro esigenze, a quali ambiti, nuovi servizi, visioni?

Lavorando da sempre e a 360 gradi con il canale Amazon ci siamo sempre occupati di Retail Media, trend che nel Regno Unito e in Francia è già stabilizzato e che sta arrivando anche in Italia. Vogliamo quindi lavorare per fornire agli advertiser un servizio che va incontro alla maturazione di questo mercato che sta mutuando il modello di Amazon, dove il media diventa motore della marginalità per il retailer nonché uno strumento di grande efficienza per il brand che investe.

La vostra prossima sfida?

Vogliamo continuare a essere un punto di riferimento a livello europeo per i brand che decidono di intraprendere un progetto sul canale Amazon e Retail Media. Pianifichiamo la grande novità tra i nostri servizi per il prossimo anno. Lanceremo sul mercato la nuova piattaforma Kiliagon Suite anche a modello in self-service: con l’esperienza e il costante sviluppo di questi cinque anni abbiamo deciso di aprire un nuovo modello di business che ruota intorno alla nostra suite tecnologica di tool. I brand ce l’hanno spesso domandato e crediamo che ora sia arrivato il momento per costruire il modello di Saas in direzione di tutti quei brand che necessitano di approfondire tutte le data source di Amazon come le API Advertising, le API DSP e le Retail API, oltre a una serie di parametri chiave come la share of voice organica e sponsorizzata, strumenti di brand protection sulle pagine prodotto, feedback, review e molto altro.

 

 

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