Sono numerose le novità in ambito pubblicitario presentate da Google nel corso del Google Marketing Livestream, riguardanti l’imminente disponibilità di nuove e ampliate funzioni automatiche, nuove partnership ed esperienze di vendita in ambito retail e alcuni aggiornamenti sui tool di misurazione.
Sul fronte dei prodotti, è ora disponibile globalmente Customer Match, il servizio che consente agli inserzionisti di utilizzare le informazioni che i clienti hanno volontariamente condiviso per mostrare annunci destinati appunto a quei clienti e ad altri simili a loro. In pratica, gli inserzionisti utilizzano i propri dati di prima parte online e offline per raggiungere e coinvolgere nuovamente i clienti su Search, sulla scheda Shopping, Gmail e YouTube.
Per gli Hotel ads sono stati invece lanciati altri tre prodotti inediti, legati a Maps e alle ricerche. Si tratta innanzitutto delle Hotel booking extensions, disponibili globalmente in beta aperta, che amplificano le campagne search e ne aiutano a espandere la reach. Vi sono poi le Vacation rentals, disponibili a tutti gli inserzionisti; e il potenziamento del bidding per le commissioni per soggiorno, anche disponibile globalmente, che consente di individuare più agevolmente i clienti meglio qualificati, a un costo complessivo più vantaggioso.
Mentre la ripresa economica continua, gli inserzionisti possono puntare alla crescita utilizzando quei prodotti che rispondono in maniera dinamica alle condizioni del mercato più rilevanti per la loro attività. Oggi più che mai, gli inserzionisti applicano l’automazione a più aspetti delle loro campagne, dall’assemblaggio e dalla selezione automatica delle creatività con miglior rendimento tramite annunci adattabili della rete di ricerca al trovare più query di ricerca da effettuare con parole chiave a corrispondenza generica, al definire la giusta offerta per ogni asta tenendo conto di un’ampia gamma di segnali che predicono il rendimento utilizzando Smart Bidding.
A questo proposito merita una segnalazione la funzione Insights, che individua le tendenze più favorevoli per l’inserzionista: strumento disponibile globalmente con funzioni self-service. Ad esso di aggiunge la sperimentazione, disponibile però in alpha chiusa, di Demand Forecasts, un nuovo tipo di insight che legge i cambiamenti significativi nelle ricerce per i futuri 90 giorni di previsione.
Gli inserzionisti che vogliono ottimizzare le loro campagne in base al ritorno sulla spesa pubblicitaria usando le strategie di Smart Bidding di ritorno sulla spesa pubblicitaria target (Return On Advertising Spending – ROAS Target) per ottimizzare le offerte in maniera automatica e massimizzare le entrate: attualmente sono in corso attività di espansione di ROAS Target in modo che funzioni su ancora più canali Google, tra cui annunci Discovery e campagne video.
Un altro strumento presentato nel corso del Google Marketing Livestream sono i Product feed. Connessi al Google Merchant Center, permettono agli inserzionisti di sfruttare i propri cataloghi di prodotto per creare un maggior numero di annunci dinamici. La funzione Local Inventory ads, invece, permette agli inserzionisti di mostrare informazioni sui propri prodotti e negozi ai consumatori più prossimi agli stessi che effettuano ricerche su Google
Infine, le campagne Performance Max si estenderanno a migliaia di altri inserzionisti, diventando disponibili a livello generale entro la fine dell’anno (per maggiori dettagli sulla versione beta è possibile consultare il Centro assistenza Google Ads), tenendo conto delle richieste dei beta tester per una maggiore trasparenza su come l’automazione funzioni e su cosa influisca nelle variazioni del rendimento. Grazie a questo aggiornamento, è possibile avere accesso a informazioni quali i segmenti di pubblico che stanno generando conversioni, la creatività con il rendimento migliore, approfondimenti sulle aste e le categorie di ricerca di tendenza.
