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Gli inserzionisti che si affidano ancora agli ID stanno già perdendo quasi la metà del loro pubblico. Blis lancia una eGuide e un calcolatore interattivo per comprendere meglio il fenomeno

Blis, la piattaforma di audience-first senza utilizzo di dati personali, ha annunciato oggi il lancio della sua nuova eGuide, intitolata ‘Manca qualcosa? Alla ricerca delle audience di cui nessuno parla… ancora‘. La nuova eGuide interattiva è stata lanciata per aiutare i professionisti del marketing a comprendere l’impatto reale sulle soluzioni basate su ID e i vantaggi delle soluzioni privacy-first che consentono di mantenere l’accuratezza su larga scala.

Le modifiche agli IDFA e ai cookie hanno inciso in modo sostanziale sull’ecosistema pubblicitario, dalla pianificazione al targeting e alla misurazione delle campagne. La nuova eGuide analizza i dati relativi a Regno Unito, Europa, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda mostrando come quasi la metà delle audience addressable su dispositivi mobili e su desktop verrà persa a causa degli ID.

Per consentire ai professionisti del marketing di scoprire le persone che si celano dietro queste percentuali, Blis ha inoltre lanciato il suo nuovo calcolatore interattivo, che mostra quali sono le audience di lifestyle più colpite da questa drastica riduzione, analizzandone 10 tipologie, dai viaggiatori agli appassionati di moda.

Dal dubbio sulla sostenibilità delle soluzioni alla comprensione dei limiti delle diverse tecnologie, la guida mette in evidenza tre consigli fondamentali che gli operatori del marketing devono tenere in considerazione quando scelgono i propri partner pubblicitari. Blis auspica che la eGuide aiuterà i brand e le agenzie a capire meglio come abbracciare la realtà privacy-first e adattare in modo da settare le aspettative e adottare metodi di targeting per trovare e raggiungere le audience mancanti.

“Esiste ancora la convinzione che i brand riescano a raggiungere la audience corrette su larga scala e che questo cambierà solo quando entrerà in vigore la dismissione dei cookie da parte di Chrome”, ha dichiarato in una nota Aaron McKee, CTO di Blis. “Ma la realtà è molto più preoccupante, poiché gli inserzionisti che si affidano ancora agli ID stanno già perdendo quasi la metà del loro pubblico. Questo sta accadendo proprio ora, davanti ai nostri occhi, e gli esperti di marketing devono avere in mente le domande giuste quando scelgono i propri partner pubblicitari. Oggi, non domani. Se i vostri partner vi dicono che stanno ancora raggiungendo le vostre audience in maniera accurata su larga scala con soluzioni basate solo sugli ID o sui cookie, vedrete che i numeri del nostro ‘calcolatore di audience mancanti’ raccontano una storia diversa“.