Che domanda non ti farei mai se tu non fossi donna?
Sono vestita bene? I capelli? Mi si è sbavato il rossetto? Mi sta guardando la scollatura?
Qual è il tuo stile di leadership?
Dal basso nulla che non nasca da basi solide regge in vetta.
Come ti descriverebbe il tuo team?
Giusta, accogliente, molto esigente e perfezionista a tratti perfida ma a fin di bene.
Adattarsi o innovare?
A volte devi adattarti in un momento per poter poi innovare. Se invece vuoi innovare in un contesto non pronto poi fallisci.
Chi è la tua eroina? E il tuo eroe?
Wonder Woman ma anche Cat Woman. Quanto all’eroe sicuramente Iron man (ingegno e soldi).
Lavori in un settore in costante cambiamento, come fai a mantenerti al passo coi tempi?
Mi aggiorno tanto e costantemente e tengo molto attivo tutto il mio network. In questo sistema è fondamentale. Studio anche tanto.
Se non facessi quello che fai, faresti?
La donna di spettacolo fino ai 50 anni e poi la pittrice, fino alla vecchiaia.
La carriera si pianifica o succede?
Succede perché si pianifica, inconsciamente.
A quali caratteristiche devi di più il tuo successo?
Resilienza, tenacia, caparbietà, visione di insieme e team leading. Mi sono sempre risollevata dai grossi fallimenti e non posso lavorare se non ho vicino persone che stimo e di cui mi fido.
Cosa diresti alla te stessa 18enne?
Bella come sei trova uno ricco e non far nulla nella vita. E la me stessa 18enne non ascolterebbe e farebbe esattamente quello che ho fatto nella mia vita.
Che augurio fai al tuo mercato per il prossimo futuro?
Di diventare un mercato serio e professionale, smettere di pensare di essere ancora nella pubblicità anni 80, oggi serve competenza, professionalità, studio, aggiornamento e visione di insieme. Auguro a tutti i mercati non solo il mio di sfruttare la risorsa più grande che hanno che sono le donne per posizioni di gestione aziendale e del personale. La donna ha caratteristiche di flessibilità e di problem solving che sono essenziali per le aziende di domani.