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Disney+ nella versione Ad Supported fa il suo debutto negli USA: un massimo di 4 minuti di pubblicità all’ora e non più di 2 presenze/die per i brand, che dovranno anche ‘consegnare’ una pluralità di creatività per evitare l’Ad Fatigue

Disney+ ha reso disponibile negli Stati Uniti la sua attesissima offerta di abbonamento ad-supported: al momento del lanci sono più di 100 gli inserzionisti presneti sulla piattaforma, in tutte le principali categorie.

“Il lancio di oggi segna una pietra miliare per Disney+ e pone la scelta del consumatore in primo piano”, ha dichiarato in un comunnicato stampa Michael Paull, Direct to Consumer President di Disney+. “Con queste nuove offerte, siamo in grado di offrire ai consumatori una maggiore flessibilità per godere di tutta l’ampiezza e la profondità dell’incredibile narrazione della The Walt Disney Company“.

Al momento del lancio, gli abbonati a Disney+ Basic potranno usufruire dell’intero catalogo di contenuti e delle principali funzionalità di prodotto offerte anche dal piano Disney+ Premium. Questo include:

  • Contenuti esclusivi originali e della library – una collezione in continua crescita di migliaia di titoli tra film, documentari, serie e cortometraggi, oltre a un accesso senza precedenti alla lunga storia di incredibile intrattenimento cinematografico e televisivo di Disney.
  • Profili: possibilità di creare fino a sette profili per ogni account, con la possibilità di impostare il PIN del profilo e le classificazioni dei contenuti per profilo attraverso il Parental Controls
  • Visione simultanea – streaming su un massimo di quattro dispositivi supportati contemporaneamente
  • Formati video di alta qualità, tra cui, dove supportati, 4K Ultra HD, Dolby Vision, Full HD, HDR10 e Aspect Ratio che include l’IMAX Enhanced

Gli attuali abbonati a Disney+ hanno la possibilità di passare al piano Basic per 7,99 dollari al mese. Chi sceglie di rimanere abbonato a Premium per 10,99 dollari al mese o 109,99 dollari all’anno non deve compiere ulteriori azioni.

Disney+ Basic viene lanciato con un rooster di inserzionisti composto da brand di prim’ordine e di tutte le principali agenzie, tra cui Dentsu, Havas, Horizon, IPG, Omnicom Group, Publicis, RPA, Stagwell e WPP, che rappresentano oltre una dozzina di categorie tra cui retail, abbigliamento, auto, servizi finanziari, ristoranti, tecnologia, telcom, CPG, e viaggi, con centinaia di creatività che offriranno tanto il volume quanto la varietà indispensabili per creare una grande experience di visione.

Infatti Disney+ proporrà non più di quattro minuti di pubblicità all’ora, con spot da 15 e 30 secondi, come ha spiegato Rita Ferro, presidente di Disney Advertising. Lo stesso annuncio non potrà ripetrsi in un lasso di tempo predefinito. “Un marchio come Starbucks non avrà più di uno spot all’ora, non più di due al giorno”, ha spiegato. “Abbiamo chiesto agli inserzionisti più versioni della creatività. Anche se ne un brand ne trasmette due al giorno, non si vedrà dunque lo stesso spot”.

Disney prevede inoltre di introdurre presto una serie di funzioni che consentiranno agli inserzionisti di targetizzare le campagne per regione, sesso ed età, mentre lo sbarco in Italia è ipotizzato per la primavera dell’anno prossimo.