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Carlo Carrettoni è il nuovo Sales Director Italia di Channel Factory. Contribuirà a diffondere la cultura della suitability, dell’inclusione & diversità e della lotta alla disinformazione

Channel Factory accoglie nel team italiano il nuovo Sales Director, specialista di sales & marketing, Carlo Carrettoni. A lui il compito di contribuire a sostenere e consolidare la crescita di Channel Factory nel mercato italiano che, anche nel 2021, ha registrato un aumento della sensibilità verso l’analisi del contesto digitale che ospita le campagne pubblicitarie dei brand, per non penalizzarne le performance e per essere sicuri che si possa raggiungere la vera audience di riferimento.

Tra gli asset di Carrettoni ci sono ovviamente la piattaforma proprietaria di Channel Factory che massimizza la Brand Suitability, il content alignement e le performance di campagna, oltre al Conscious Advertising Program. Presentato a fine 2021, il programma è l’abilitatore dello sviluppo di un ecosistema della pubblicità digitale più inclusivo, attento alle diversità e capace di coinvolgere nei meccanismi di monetizzazione quei creator che lavorano per una evoluzione più positiva della nostra società.

Consapevole dell’importanza del posizionamento di un messaggio pubblicitario nel giusto contesto, Channel Factory sta lavorando per dare il proprio contributo per far fronte a un tema etico che riguarda la difficoltà che aziende e agenzie si ritrovano a dover affrontare nelle pianificazioni pubblicitarie per evitare di associare messaggi di marketing e pubblicitari a contenuti che descrivono e rappresentano l’immagine del dolore di ogni guerra. A questo si aggiungono anche le fake news e la disinformazione che pervadono la Rete e i social in tutto il mondo. Channel Factory ha messo a disposizione dei propri interlocutori una blocklist creata ad hoc per prevenire la monetizzazione di fake news o disinformazione in generale; per supportare i brand che non vogliono in alcun modo essere associati alla guerra; per evitare creatività non adatte a questo tipo di contenuto, come per esempio i giochi di guerra. Inoltre, Channel Factory è tra le poche aziende internazionali che hanno stretto una collaborazione con GARM – Global Alliance & Responsible Media e altri specialisti adtech per individuare le modalità più efficaci atte a mitigare gli effetti dell’associazione di un brand alla disinformazione a tutti i livelli.

“Auspicando che il conflitto possa cessare il prima possibile e che si possa concretamente contribuire alla ricostruzione della pace in tempi brevi, Channel Factory ha deciso di intensificare ancora di più il proprio sforzo al contrasto delle influenze negative sulle attività di comunicazione dei brand, da parte della falsa informazione e della disinformazione”, dichiara Luca Di Cesare, Country Manager di Channel Factory per l’Italia. “È un impegno in linea con i principi di etica e rispetto con cui operiamo e sui quali costruiamo il nostro lavoro. In un periodo così complesso l’arrivo di Carlo Carrettoni è fondamentale, perché nel suo ruolo e con la sua esperienza ci aiuterà a essere ancora più incisivamente al fianco delle aziende e delle agenzie nostre clienti, oltre a diffondere la cultura della suitability, dell’inclusione & diversità e della lotta alla disinformazione”.