Shunk–Kenderc – L’arte attraverso l’obiettivo (1957-1983)

Palazzo Reali | MASI, Lugano
Shunk-Kender, John Baldessari, Pier 18, New York, 1971. Donazione della Roy Lichtenstein Foundation in memoria di Harry Shunk e Janos Kender. Foto: Shunk-Kender © J. Paul Getty Trust. Tutti i diritti riservati

Dal 1° marzo al 14 giugno 2020 il Museo d’arte della Svizzera italiana presenta negli spazi rinnovati di Palazzo Reali il lavoro dei fotografi Harry Shunk e János Kender che, attraverso le loro fotografie, restituiscono un’inestimabile testimonianza del mondo dell’arte d’avanguardia e dei suoi più celebri rappresentanti: Andy Wahrol, Christo e Jeanne-Claude, Yves Klein, Daniel Spoerri, Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely, immortalati a Parigi e New York tra la fine degli anni ‘50 e l’inizio degli anni ’70.

La mostra concepita dal Centre Pompidou di Parigi, in collaborazione con il MASI, è la prima retrospettiva per i fotografi Harry Shunk e János Kender e ne documenta il lavoro quale testimonianza dello spirito di una generazione di artisti interessati alla sperimentazione e alla liberazione sessuale e artistica, costantemente alla ricerca di spazi nuovi e alternativi in cui creare e diffondere la loro arte.

I due fotografi nel 1973 mettono fine al loro rapporto e arrivano all’accordo per cui tutte le fotografie del periodo 1958-1973 sarebbero state firmate con la sigla Shunk-Kender, indipendentemente dall’autore dello scatto.

Il percorso espositivo, curato da Julie Jones, Stéphanie Rivoire e Chloé Goualc’h, si compone di 450 scatti e documenti originali tra i più di 10,000 donati dalla Roy Lichtenstein Foundation nel 2014 e conservati presso la Bibliothèque Kandisky di Parigi.

Immagine: Shunk-Kender, John Baldessari, Pier 18, New York, 1971. Donazione della Roy Lichtenstein Foundation in memoria di Harry Shunk e Janos Kender. Foto: Shunk-Kender © J. Paul Getty Trust. Tutti i diritti riservati