Il concorso – istituito grazie a un bando di Regione Lombardia – è riservato a giovani dai 16 ai 25 anni con capacità creative e attitudini imprenditoriali, e a startup con almeno un fondatore under 25. La partecipazione è gratuita e aperta a tutta Italia dall’1 al 30 novembre 2025.
I progetti vincitori saranno selezionati da una giuria di esperti del settore e premiati al Vittoriale degli Italiani nel gennaio 2026. Tra i membri del comitato di selezione – oltre al presidente Guerri – anche Giovanni Iozzia (direttore di EconomyUp.it), Eleonora Lorenzini (direttrice Osservatorio Innovazione Digitale per la Cultura del Politecnico di Milano), Filippo Toni (imprenditore dall’età di 17 anni, Forbes under 30) ed Emanuele Sacco (studente universitario e fondatore della prima hackerhouse italiana).
Il premio per la migliore idea sarà di 1500€ e quello per la migliore startup di 3000€.
Il progetto D’Annunzio 2050
L’iniziativa si inserisce nel solco delle attività che il Vittoriale promuove da sempre per proiettare nel futuro il patrimonio dannunziano e per sperimentare nuovi strumenti e linguaggi dell’imprenditoria culturale. L’iniziativa punta alla valorizzazione di questo straordinario lascito, a coinvolgere le nuove generazioni per promuovere forme innovative di fruizione culturale, utilizzando strumenti digitali, approcci creativi e spirito imprenditoriale, rafforzando al contempo il posizionamento strategico e identitario del territorio.
Informazioni e regolamento sul sito del Vittoriale