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Piacere Milano, per Expo 2015 il turismo si fa collaborativo. Insieme ai milanesi social eating e narrazione della città. E il gruppo Altavia c’entra

Proporre ai milanesi un ruolo da protagonisti dell’ospitalità verso i visitatori in arrivo nel capoluogo lombardo. Nasce con questo obiettivo ‘Piacere, Milano’, progetto di turismo collaborativo, social eating e narrazione partecipata della città che supporta e integra il concetto di ospitalità classica attraverso forme non tradizionali. (ascolta al nostro microfono Paolo Mamo, presidente e ad Altavia Italia; Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali e cultura della salute Comune di Milano; Alfredo De Bellis, direttore politiche sociali Coop Lombardia; Silvia Bartellini, presidente La Cordata  e Maria Grazia Campese, direttore generale e vicepresidente Spazio Aperto Servizi; raccontare l’iniziativa).

Presentato oggi alla stampa dall’agenzia di comunicazione Clinc, dalle cooperative sociali La Cordata e Spazio Aperto Servizi e dal gruppo Altavia, ‘Piacere, Milano’ si propone di affidare ai cittadini il compito di essere ambasciatori della città durante Expo 2015 e anche dopo la fine della manifestazione.

Il progetto punta su un’idea di accoglienza diffusa, social e partecipativa, basata sui valori delle relazioni interpersonali, della condivisione e della convivialità tra la cittadinanza e i turisti.

Il progetto è stato realizzato anche grazie alla sponsorizzazione da parte di Coop Lombardia e alla collaborazione con il media partner Radio Popolare.

‘Piacere, Milano’ affida ai cittadini il compito di essere ambasciatori di Milano. Infatti il progetto, che si articolerà in una serie di appuntamenti in varie zone della città, ha il proprio fulcro in tre azioni principali che chiamano alla mobilitazione i milanesi:

• offrirsi di ospitare a cena visitatori e turisti secondo la filosofia del social eating (indovina chi invito a cena);
• proporsi come narratori della città per un giorno (Milano siamo Noi);
• contribuire alla creazione di una mappatura social delle storie e dei percorsi che resterà a disposizione di chi vuole conoscere l’anima autentica, inclusiva e ospitale di Milano (La Mappa).

Nel dettaglio, Indovina chi invito a cena offre ai milanesi l’opportunità di candidare la loro abitazione per ospitare a cena turisti e visitatori. La condivisione gratuita della tavola sarà l’occasione per raccontare la vita a Milano da un punto di vista soggettivo, fatto di storie vissute, punti di riferimento e legami sentimentali con i quartieri di provenienza.

Con Milano siamo Noi, per tutta la durata di Expo i milanesi potranno segnalare sulla piattaforma web di Piacere, Milano, punto d’incontro virtuale tra domanda e offerta di accoglienza, la loro disponibilità a essere narratori di Milano per un giorno, facendo da ciceroni ai visitatori nelle strade della loro città. Si tratterà di percorsi che privilegeranno il vissuto personale e di quartiere, in modo da permettere la scoperta di vie, luoghi e atmosfere che normalmente sfuggono alle sintesi più impersonali delle normali guide.

Inoltre, questa trama relazionale di itinerari ed esperienze di accoglienza che si accumulerà sul territorio cittadino nei mesi di Expo 2015 confluirà in un progetto più ampio, che guarda oltre l’orizzonte temporale dell’Esposizione Universale, che prevede la creazione di una narrazione partecipata della città in una mappa social, multimediale e geolocalizzata – consultabile sia online sia da smartphone e tablet attraverso la app. di Piacere, Milano – di storie e percorsi, utile a chi vuole conoscere una Milano aperta al mondo, moderna e lontana dai percorsi turistici più ovvi.

Non a caso, il primo evento pubblico del progetto Piacere, Milano, inserito nel cartellone ufficiale di Expo in Città per il prossimo 29 marzo, sarà ‘Tutta mia la città’ e vedrà diversi personaggi rappresentativi del mondo delle arti, della scienza e dello spettacolo milanese impegnati nel loro quartiere del cuore a raccontarlo attraverso il loro vissuto personale nel corso di una passeggiata in compagnia.

La comunicazione a sostegno del progetto, ideata e prodotta da Altavia, sarà capillare e veicolata attraverso radio, carta, web e social network, senza trascurare le attività off line sul territorio, come il coinvolgimento delle social street e delle realtà di quartiere.

Radio Popolare è media partner. Dal 2 febbraio, Radio Popolare dedica al progetto due appuntamenti quotidiani all’interno delle trasmissioni Maramao (fascia mattutina, dalle 10.40 alle 11.30) e Adelante (fascia pomeridiana, dalle 16.30 alle 18). La domenica, inoltre, il palinsesto di Radio Popolare prevede un appuntamento mattutino con una trasmissione interamente dedicata a Piacere, Milano. La radio sarà il principale canale per la costruzione della rete dei cittadini milanesi che parteciperanno a ‘Piacere, Milano’ e per la raccolta di quelle storie e quei percorsi che contribuiranno all’elaborazione del racconto partecipato della città che confluirà nella mappa.

La comunicazione di Piacere, Milano sarà veicolata anche attraverso gli strumenti di comunicazione di Expo in Città. 

piaceremilano.it, hub della comunicazione del progetto, consente di navigare nella mappa, scoprendo nuovi percorsi o segnalando i propri, avere accesso alla piattaforma, consultare le news della redazione di Piacere, Milano, vedere foto e video, connettersi ai social e accedere ai podcast delle trasmissioni di Radio Popolare che parlano di Piacere Milano. Grazie alla configurazione responsive, il sito è accessibile anche da smartphone e tablet.

Il progetto prevede, inoltre, happening ed iniziative per promuovere una narrazione partecipata e capillare, organizzati in collaborazione con le realtà di quartiere, le associazioni locali e le social street.

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