Youmark

Outlet Dolciario: fine 2015 a 50 milioni di fatturato e 26 negozi attivi. In comunicazione 1 milione di euro, perlopiù in volantini, ma volendo incrementare pro e-commerce, dopo l’esordio in telepromozione. Agenzie? L’obiettivo qui è rimanere ‘flat’

Che sta per organizzazione orizzontale, piatta, con controllo diretto. Che è poi stata la chiave di volta del successo di questo brand, nato nel 2014 puntando sulla garanzia di massimo rapporto qualità-prezzo (dal 20% al 60% in meno rispetto alla media mercato), con l’aggiunta che dalle 18.30 alle 20 il fresco è ulteriormente scontato del 50%.

Il che è possibile solo azzerando i passaggi che portano i prodotti sullo scaffale. Di 23 negozi (tra fine 2015 e inizio 2016 saranno 26), tutti di proprietà, con metratura media di 600 mq, perché devono rappresentare un mondo, un immaginario accessibile colmo di leccornie. Insomma, devono comunicare vendendo fresco e confezionato e intendendo portare la quota della produzione propria (dunque il fresco e i prodotti della marca Sapori Artigianali) all’80%, contro il 60% di oggi. Garantito, comunque, uno spazio per Lindt e Perugina.

Come al microfono di youmark racconta il founder, nonché amministratore Mauro Tiberti. Che, tra l’altro, non vuole apparire, lasciando che all’immagine pensino i suoi punti vendita.

Pensare che il tutto nacque grazie a un favore reso alla madre. “Chiudo io il bar questa sera”. E il caso volle che nel locale di famiglia, ultimo cliente quel giorno fu il panettiere del paese. Così, tra un caffè e una chiacchiera, nacque una passione. In quello che all’epoca (ma non molti anni fa, visto che oggi Tiberti ha da pochissimo superato i 40) era un ragazzo in congedo dalla naia (ora non è più obbligatoria), il pane divenne così un futuro milionario. Gli step, veloci. Dopo il praticantato presso quel forno, il primo panificio di proprietà, dunque la pianificazione di un’idea, rendere il dolce un vizio accessibile.

Il resto lo sapete. Bello che la nostra tecnologica era concretizzi ancora storie di successo legate a un prodotto antico e semplice come il pane. Bello avere la riprova che la vena imprenditoriale è talento, si ha, non si studia, seppur con curiosità ed esperienza accresce.

Ps Titolo ‘ufficiale’ di Tiberti è il diploma di quinta elementare. Per il resto, tutto self made man.