Fuse, la divisione di Omnicom Media Group dedicata al branded content marketing, dà il benvenuto a Ludovica Federighi, nuova anima della unit.
La sua carriera si è sviluppata nell’industria dei big event, dei live show e delle produzioni televisive, dove ha potuto maturare esperienza nel campo della ricerca e dello sviluppo di progetti di branded entertainment.
Il suo arrivo permette al gruppo di ampliare il raggio d’azione sullo sviluppo dei contenuti, con strategie di content marketing sempre più orientate alla comunicazione personalizzata, in real time e in grado di dare vita a storie di successo.
Commenta Federighi nella nota: “Lavorare in una realtà come Omnicom Media Group è un’occasione straordinaria per chi come me si occupa di Branded Entertainment; in un momento storico dove il content marketing sta diventando ‘il marketing’ e i brand sono sommersi da proposte di non meglio identificati progetti di branded content’, Fuse ha la possibilità di essere un punto di riferimento che non ha uguali in Italia. Scouting dei migliori progetti e contenuti, partnership con le case di produzione più forti, collaborazione concreta e ottimi rapporti con gli editori, un team multiskill: questi i nostri punti di forza, uniti alla collaborazione costante con le diverse sigle di Omnicom Media Group, per costruire progetti di branded entertainment basati su solide basi strategiche e su investimenti media mirati. Molti si propongono di fare consulenza sul branded entertainment, noi lo sappiamo fare”.
Aggiunge Marco Girelli, Ceo Omnicom Media Group: “Fuse è il global brand di Omnicom Media Group specializzato nello sviluppo di contenuti e nella realizzazione di eventi nel mondo. Per le aziende è sempre più strategico lo sviluppo di progetti di content marketing che sappiano raccontare le marche in maniera caratterizzante e distintiva, per questo abbiamo scelto Ludovica, perché è una grande professionista che ha svolto un ruolo di grandissima responsabilità in Magnolia, una delle più grandi aziende nel settore e perché sappiamo che sono le persone a fare la differenza”.
