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Jane Reeve, ad Camera Nazionale della Moda italiana: pragmatismo, co-marketing, attenzione all’aspetto commerciale, per un’enfasi al business. Dimostrando che in Italia fare sistema è possibile. E pure pensare ai giovani, come dimostra il DHL Exported, con vincitrice Francesca Liberatore

Stilista romana (suo il podio del Next Generation Contest nel 2009), che, come dal contest DHL promesso, porterà, per due stagioni, la propria collezione alla Fashion Week di New York. “E se solo riuscirà a trovare due clienti per il suo brand, sarà per lei una svolta” commenta la Reeve (ascoltala al microfono di youmark), sottolineando quanto il lavoro di immagine, creativo, di sostegno della moda italiana e del made in Italy, non possa più prescindere dal pragmatismo di saper guardare al commerciale, perché il business conta ed è oltretutto questo il modo di aiutare concretamente anche i giovani talenti.

Francesca Liberatore - Alice Falco Photographer
Francesca Liberatore – Alice Falco Photographer

Che, per il contest DHL oltre alla Liberatore sono stati i gemelli Nicholas e Christopher Kunz (Usa) del brand Nicholas K, che sfileranno a Milano, Hakaan Yildirium (Turchia), che debutterà sulle passerelle di Londra ed Henry Holland di House of Holland, su quelle di Tokyo.

Ricordando che DHL Exported è un progetto internazionale ideato dall’azienda con IMG Fashion per sostenere giovani designer affermati localmente in un processo di internazionalizzare del proprio brand, consentendo ai vincitori di accrescere la propria notorietà e visibilità all’estero, grazie alla possibilità di sfilare per due stagioni consecutive in una delle quattro sopra menzionate piazze, le più importanti nel mondo della moda (New York, Milano, Londra, Tokyo). I designer sono inseriti nei calendari ufficiali delle manifestazioni, supportati nel trasporto delle collezioni, ricevono un’assistenza logistica su misura, sono affiancati nelle attività di marketing, media relation e digital ed è realizzato un apposito portale e-commerce per facilitare le vendite delle loro collezioni.

Uno dei capi di Francesca Liberatore
Uno dei capi di Francesca Liberatore

Il progetto ha coinvolto attivamente la Camera Nazionale della Moda Italiana, il British Fashion Council e il Japan Fashion Week Organization, chiamati a scegliere tra le 150 candidature provenienti da 36 paesi, le quattro vincenti. Il tutto insieme a una giuria internazionale, che in Italia è composta dalla stessa  Jane Reeve, Carla Sozzani (fondatrice di 10 Corso Como), Simone Marchetti (vice direttore di D.Repubblica.it), Mauro Zardi (project manager del settore Fashion di DHL Express) e Jarred Clark (vice president and global creative director di IMG Fashion).