Youmark

Dell’idea ve ne abbiamo già parlato. Oggi l’invito è di scendere alla fermata Duomo della metropolitana milanese per vederla. Welovesleep. La mostra voluta da Tempur, in collaborazione con casiraghi greco&. Perché il dormire è arte e cultura. Seppur gli italiani ancora non lo sanno

Come al microfono di youmark ci spiega Ilario Dellanoce, ad Tempur, raccontando il perché della mostra voluta in ragione della propria passione per l’arte, ma soprattutto del bisogno di diffondere nel nostro paese una cultura del dormire.

Tema alquanto bistrattato. Anche in comunicazione, dove perlopiù la battaglia tra competitor è giocata sul prezzo, a suon di telepromozioni, o spot che si scopiazzano a vicenda.

Non a caso, Tempur (fatturato italiano 14 mio di euro – nel mondo 3 miliardi -, con 150.000 materassi venduti e un potenziale di cui molto dicono i 2,5 milioni complessivi venduti dal comparto l’anno) ricerca soluzioni che sappiano andare oltre il tempo, creando territorio fertile al diffondersi di un vero sapere.

Certo, continueranno a esistere pure le televendite, oggi con un’esclusiva con La7, ma l’obiettivo è investire strategicamente sull’onda lunga che la capacità di capire la qualità genera,  implicando valore e motivazione alle scelte. Comunicazione, dunque, non come costo di una tattica del qui e ora, ma quale investimento in grado di garantire un mercato diverso nel prossimo futuro.