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Bartoletti, Filmmaster Production, è l’unico italiano Grand Jury al New York Festivals 2014. E inaugura anche la prima volta di un rappresentante di casa di produzione in Adci, quale consigliere. In quanto ad AssoCom, infine, “perché no? Preferirei un club, ma l’importante è che torniamo a parlarci”

Sottolineando che nessuna idea di comunicazione è tale quando la metti su carta, perché lo diventi occorre produrla. Il che parla chiaro sulla necessità di tornare a vedere questo lavoro in modo alto e ampio, non alla stregua di fornitori di servizi di logistica, come rischia di diventare. Non a caso, il livello delle produzioni italiane si è abbassato. All’estero, invece, la ricerca del talento realizzativo è contestuale a quello creativo, a monte, non a valle del processo.

Anche per questo le case di produzione nostrane devono tornare a parlarsi. Ed è la ragione che ha convinto Karim Bartoletti, socio ed executive producer Filmmaster Productions, a diventare membro Adci facendo parte del consiglio Guastini, che ha vinto lo scorso sabato le ultime elezioni. Ma anche ad indurlo a auspicare la nascita di un nuovo club del comparto, non disdegnando la possibilità di aderire ad AssoCom, seppur con i dovuti se.