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ZeroTableTop: un 2022 positivo ma che fa scattare l’allarme. Dove va il mercato? Troppo tecnicismo, poca anima. Per questo investiamo in nuovi talenti, food, lifestyle, beauty e fashion. Le belle creatività esistono, ma spesso si sbriciolano lungo la strada. Il nostro mantra è offrire valore aggiunto, sempre

Paolo Gandola, Creative Managing Director ZEROTABLETOP

Sta finendo il 2022. Che anno è stato per voi?

Il 2022 è stato un anno positivo ma che ha portato con sé una serie di alert su un mercato che sta cambiando a grandissima velocità. Zero è nata come una vera e propria factory creativa, e vuole continuare su questa strada; per questo la ricerca di nuovi talenti capaci di portare nel food e non solo uno sguardo particolare è sempre il cuore del nostro lavoro. Food e non solo, perché penso che anche la comunicazione dell’appetizing abbia bisogno di nuove contaminazioni per continuare ad essere visivamente attraente. Oggi vediamo una comunicazione che punta molto sul tecnicismo, una comunicazione a mio avviso di stampo molto roboante e super tecnica. Riusciremo a portare un pizzico di anima in più e di leggerezza? Io sono super confidente al riguardo. Zero ora promuove registi e fotografi di food, lifestyle, beauty e fashion.

Quali gli obiettivi raggiunti di cui andate più fieri e quale il progetto realizzato che diventa benchmark?

Tre lavori e quattro super test.

In un contesto congiunturale complicato, quale la vostra visione per un posizionamento distintivo?

Sinceramente penso che, come il mondo sembra attraversare una congiuntura che sfiora la dimensione del caos, lo stesso vale per il mercato e per i player. Quindi la mission sarà sempre la stessa, ovvero quella di offrire un prodotto distintivo, concorrenziale e sempre al massimo della qualità. Investire sarà ancora la nostra parola d’ordine! Le creatività belle ci sono ma molte volte si sbriciolano lungo la strada. Non c’è un unico perché, ce ne sono tanti, ma penso che non serva a nulla analizzarli, meglio provare oggi giorno a fare del tuo meglio, a sognare il più possibile e cercare di offrire un valore aggiunto in ogni situazione e poi…inshalla.

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